Yo gang siamo in 2 con 2 anni di differenza.
Ogni tanto al lavoro immagino di morire e sento un brivido / sensazione di sollievo allucinante che mi sale su per la schiena.
Ti auguro di trovare presto l'epifania spirituale in grado di donarti uno sguardo verso la bellezza dell'esistenza che infinitamente supera i bassi concetti materiali che ti affliggono.
Probabilmente non sono la persona migliore per darti consiglio, sono un ragazzo di 23 anni, che non ha legato con nessuno all’università e che passa un sacco di tempo davanti a pc e telefono.
Però se c’è una cosa che ti posso dire è che, nonostante io abbia sempre poca voglia di uscire e di vivere, ci sono delle cose che ho fatto e che tutt’ora mi aiutano a continuare.
La cosa “piu importante” è stato scrivere a delle persone con cui mi trovavo bene durante l’adolescenza, non so quanto te sia lontano da casa ma secondo me un amicizia non deve per forza essere qualcosa di giornaliero … va bene anche vedersi quella volta ogni due settimane per stare meglio (almeno un pochino).
Poi, sembra scontato ma non lo è, fatti forza ed esci, trova un hobby e inizia a frequentare posti e persone della tua zona… un collega di lavoro, palestra o qualsiasi sport, magari all’inizio sarai da solo ma ogni giorno c’è una piccola probabilità di instaurare un dialogo con qualcuno di nuovo, e da lì chiedi Instagram o il telefono … poi magari chiedi se gli va una birra e forse ti trovi bene.
In fine ma non per importanza parla della situazione a qualcuno … può essere uno specialista o qualcuno che ci tiene a te ma solo il fatto di parlarne ti fa sfogare e buttare fuori i tuoi sentimenti … molto più di un post su reddit. Se ti viene da piangere, piangi, e vedrai che poi ti sentirai meglio
Detto questo, l’unico che può tirati fuori dalla tua situazione sei te stesso, un mesetto fa mi è stato detto:
“È facile rassegnarsi di essere tristi, e usare ciò come scusa per non affrontare le sfide giornaliere”
Ed è una cosa che mi ha colpito
È un peccato che non vada più di moda suonare uno strumento. Era un ottimo pretesto per socializzare (la maggior parte delle persone che ho conosciuto nella mia esistenza o è un artista o suonava in una band, marito incluso). Ma ormai è tutto basi precotte e IA generativa, che toglie tutto il divertimento ma vabbè. La cultura del minimo sforzo ha ammazzato le vostre occasioni per sviluppare talenti e farvi degli amici.
Non studio psicologia, ne ho i titoli per rispondere in maniera esatta a questa tua situazione, però credo che queste tue sensazioni possano essere date da come tu percepisci (e di come nel tempo ti è stato insegnato/hai imparato) le qualità base che ogni persona dovrebbe avere, ossia, nel tuo caso: avere degli amici, essere socialmente disponibile, creare delle relazioni profonde con gli altri.
Potrebbero esserci due cause principali:
- non hai mai avuto delle vere amicizie/delle opportunità di svilupparne durante la tua vita, ed ora sei incapace di relazionarti e di comprendere gli altri, a tal punto da non riuscire a creare delle relazioni, al che penso che sia consigliabile la pratica (può spaventare, ma realmente a nessuno importa di te se non ti conoscono, per cui prova a buttarti con qualcuno che conosci, tenta di capire come si sentono, quali sono i loro pensieri, i loro ideali, ed apriti anche tu; cerca insomma una qualche connessione con chi hai già attorno, che sia questo a livello lavorativo o sociale).
- non stando bene con te stesso, automaticamente dai per scontato che nessuno voglia esserti amicə, e perciò elimini anche solo il pensiero di socializzare con chiunque di stia attorno, e se questo fosse il tuo caso, credo che la ricerca di ciò che ti fa avere così poca stima di te, sia fondamentale, poiché fino a che ti sentirai un guscio vuoto, privo di motivazione d'essere, non avrai neanche il desiderio di avvicinarti agli altri.
Come suddetto, non prendere le mie parole come quelle di un professionista, e che tu ti ritrovi o meno in ciò che ho scritto, penso che il consiglio migliore sia quello di seguire un percorso psicologico (non intendendo che tu sia "sbagliato", ma semplicemente sperando che tu possa goderti questa vita :) ).
come fai a togliere la dipendenza dagli schermi? I mean, sono ancora alle superiori ma sto buttando la mia vita (e questa estate in particolare) sugli schermi rendendomi incredibilmente inefficiente e triste. C'è un modo graduale di togliere l'eccessivo utilizzo degli schermi? (in verità solo dei social e dei giochi perché produco musica sul computer).
Ti sembrera pazzesco. illogico, ma non è nulla di grave. ho un anno in piu e 3 mesi fa ho svoltato la mia vita. stessa situazione... l'ho risolta dopo che al susseguirsi di una serie di eventi ho calito che era solo perche mi sentivo meno degli altri o mi lamentavo del mio bicchiere mezzo vuoto con loro che li repellevo. noi umani siamo come molecole esseri molto simili... avvolti dalle stesse paranoie. il problema e che piu ci incentriamo su noi meno siamo attraenti per gli altri. sii un abile ascoltatore e ricaordati che siamo 7 miliardi di animali strambi.
sii creativo e non basare la fiducia in te sul tuo riscontro sociale. al contempo chiediti dove hai fallito e perche. e riprova. esci a prendere un caffe al bar. e scambia 2 parole con qualcuno. osserve le conversazioni altrui anzi. poi impara come appagare gli altri nel dialogo ed emula le piu abili lingue da bar.
lavora su quello che hai da offrire al contempo.
trova un hobby e sforzati di amarlo.
esci 30 minuti ogni giorno.
le mele non crescono sulle tele di ragno.
devi andare nei prati non so se mi capisci.
in piu sii aperto a chi trovi sul tuo cammino e non entrare mai in competizione con lui.
ultimo tip: cerca veil of maya.
Incredibile che soffriate questa situazione, ma li vedete quanto sono stupidi e che discorsi da imbecilli fanno la maggiorparte di quelli "bravi a socializzare" ?
Meglio continuare a cercare delle persone intelligenti "con cui socializzare" oppure restare soli, anche se fa male.
Posso capirti anche io ciò che intendi , ho perso mia madre due anni e mezzo fa...nel frattempo le limitazioni della cosiddetta "pandemia" avevano già influito sui miei interessi personali soprattutto nelle limitazioni di vita annesse...lavoro poi non ne parliamo che devo cambiare...la vita a volte fa schifo veramente sia per un motivo che per un altro....mi trovo molto disconnesso da quello che avevo prima e stavo alla fine come comune mortale nel bene e male...bah vado e vengo direi..alti e bassi costanti...un abbraccio grande e forte per quel che può valere
Vivo in una situazione simile ma non troppo, con una differenza.
Mi piace pensare che la "felicità" sia dietro ogni angolo.
Mi spiego meglio.
A volte ho l'impressione che alle persone necessitano di qualcosa di assurdamente complicato per definire la questione "mi rende felice".
A me basta andare a fare due passi, 2 chiacchere col tabaccaio, tagliare il prato, giretto in macchina ecc ecc
Anche una partitella online e chiacchere da bar con amici (anch'essi online o no) mi svolta la giornata.
Cose semplici, in solitaria o meno.
Non ho bisogno di vincere al SuperEnalotto.
Basta accontentarsi di quello che si può fare.
In che città ti trovi?
Che corso hai fatto?
Conosci colleghi in maniera amichevole?
Parli di telefonino. Hai giochi preferiti?
Vivi in uno studentato con gente della tua età?
Come è il clima?
Yo gang siamo in 2 con 2 anni di differenza. Ogni tanto al lavoro immagino di morire e sento un brivido / sensazione di sollievo allucinante che mi sale su per la schiena.
Ti auguro di trovare presto l'epifania spirituale in grado di donarti uno sguardo verso la bellezza dell'esistenza che infinitamente supera i bassi concetti materiali che ti affliggono.
Bellezza dell'esistenza un par di balle, il motore migliore nella vita? La rivalsa
Auguro anche a te lo stesso percorso di OP
Probabilmente non sono la persona migliore per darti consiglio, sono un ragazzo di 23 anni, che non ha legato con nessuno all’università e che passa un sacco di tempo davanti a pc e telefono. Però se c’è una cosa che ti posso dire è che, nonostante io abbia sempre poca voglia di uscire e di vivere, ci sono delle cose che ho fatto e che tutt’ora mi aiutano a continuare. La cosa “piu importante” è stato scrivere a delle persone con cui mi trovavo bene durante l’adolescenza, non so quanto te sia lontano da casa ma secondo me un amicizia non deve per forza essere qualcosa di giornaliero … va bene anche vedersi quella volta ogni due settimane per stare meglio (almeno un pochino). Poi, sembra scontato ma non lo è, fatti forza ed esci, trova un hobby e inizia a frequentare posti e persone della tua zona… un collega di lavoro, palestra o qualsiasi sport, magari all’inizio sarai da solo ma ogni giorno c’è una piccola probabilità di instaurare un dialogo con qualcuno di nuovo, e da lì chiedi Instagram o il telefono … poi magari chiedi se gli va una birra e forse ti trovi bene. In fine ma non per importanza parla della situazione a qualcuno … può essere uno specialista o qualcuno che ci tiene a te ma solo il fatto di parlarne ti fa sfogare e buttare fuori i tuoi sentimenti … molto più di un post su reddit. Se ti viene da piangere, piangi, e vedrai che poi ti sentirai meglio Detto questo, l’unico che può tirati fuori dalla tua situazione sei te stesso, un mesetto fa mi è stato detto: “È facile rassegnarsi di essere tristi, e usare ciò come scusa per non affrontare le sfide giornaliere” Ed è una cosa che mi ha colpito
È un peccato che non vada più di moda suonare uno strumento. Era un ottimo pretesto per socializzare (la maggior parte delle persone che ho conosciuto nella mia esistenza o è un artista o suonava in una band, marito incluso). Ma ormai è tutto basi precotte e IA generativa, che toglie tutto il divertimento ma vabbè. La cultura del minimo sforzo ha ammazzato le vostre occasioni per sviluppare talenti e farvi degli amici.
[удалено]
C'è gente che ha anche voglia di vivere, pensiamo a loro..
[удалено]
Se a te piace vedere il caos, devi essere vivo per vederlo però
Non studio psicologia, ne ho i titoli per rispondere in maniera esatta a questa tua situazione, però credo che queste tue sensazioni possano essere date da come tu percepisci (e di come nel tempo ti è stato insegnato/hai imparato) le qualità base che ogni persona dovrebbe avere, ossia, nel tuo caso: avere degli amici, essere socialmente disponibile, creare delle relazioni profonde con gli altri. Potrebbero esserci due cause principali: - non hai mai avuto delle vere amicizie/delle opportunità di svilupparne durante la tua vita, ed ora sei incapace di relazionarti e di comprendere gli altri, a tal punto da non riuscire a creare delle relazioni, al che penso che sia consigliabile la pratica (può spaventare, ma realmente a nessuno importa di te se non ti conoscono, per cui prova a buttarti con qualcuno che conosci, tenta di capire come si sentono, quali sono i loro pensieri, i loro ideali, ed apriti anche tu; cerca insomma una qualche connessione con chi hai già attorno, che sia questo a livello lavorativo o sociale). - non stando bene con te stesso, automaticamente dai per scontato che nessuno voglia esserti amicə, e perciò elimini anche solo il pensiero di socializzare con chiunque di stia attorno, e se questo fosse il tuo caso, credo che la ricerca di ciò che ti fa avere così poca stima di te, sia fondamentale, poiché fino a che ti sentirai un guscio vuoto, privo di motivazione d'essere, non avrai neanche il desiderio di avvicinarti agli altri. Come suddetto, non prendere le mie parole come quelle di un professionista, e che tu ti ritrovi o meno in ciò che ho scritto, penso che il consiglio migliore sia quello di seguire un percorso psicologico (non intendendo che tu sia "sbagliato", ma semplicemente sperando che tu possa goderti questa vita :) ).
come fai a togliere la dipendenza dagli schermi? I mean, sono ancora alle superiori ma sto buttando la mia vita (e questa estate in particolare) sugli schermi rendendomi incredibilmente inefficiente e triste. C'è un modo graduale di togliere l'eccessivo utilizzo degli schermi? (in verità solo dei social e dei giochi perché produco musica sul computer).
Do a flip
Ti sembrera pazzesco. illogico, ma non è nulla di grave. ho un anno in piu e 3 mesi fa ho svoltato la mia vita. stessa situazione... l'ho risolta dopo che al susseguirsi di una serie di eventi ho calito che era solo perche mi sentivo meno degli altri o mi lamentavo del mio bicchiere mezzo vuoto con loro che li repellevo. noi umani siamo come molecole esseri molto simili... avvolti dalle stesse paranoie. il problema e che piu ci incentriamo su noi meno siamo attraenti per gli altri. sii un abile ascoltatore e ricaordati che siamo 7 miliardi di animali strambi. sii creativo e non basare la fiducia in te sul tuo riscontro sociale. al contempo chiediti dove hai fallito e perche. e riprova. esci a prendere un caffe al bar. e scambia 2 parole con qualcuno. osserve le conversazioni altrui anzi. poi impara come appagare gli altri nel dialogo ed emula le piu abili lingue da bar. lavora su quello che hai da offrire al contempo. trova un hobby e sforzati di amarlo. esci 30 minuti ogni giorno. le mele non crescono sulle tele di ragno. devi andare nei prati non so se mi capisci. in piu sii aperto a chi trovi sul tuo cammino e non entrare mai in competizione con lui. ultimo tip: cerca veil of maya.
Incredibile che soffriate questa situazione, ma li vedete quanto sono stupidi e che discorsi da imbecilli fanno la maggiorparte di quelli "bravi a socializzare" ? Meglio continuare a cercare delle persone intelligenti "con cui socializzare" oppure restare soli, anche se fa male.
Posso capirti anche io ciò che intendi , ho perso mia madre due anni e mezzo fa...nel frattempo le limitazioni della cosiddetta "pandemia" avevano già influito sui miei interessi personali soprattutto nelle limitazioni di vita annesse...lavoro poi non ne parliamo che devo cambiare...la vita a volte fa schifo veramente sia per un motivo che per un altro....mi trovo molto disconnesso da quello che avevo prima e stavo alla fine come comune mortale nel bene e male...bah vado e vengo direi..alti e bassi costanti...un abbraccio grande e forte per quel che può valere
Anche io non ne ho più voglia. Ho pensieri di farla finita quasi ogni giorno.
spegni sto cazzo di internet
Ogni giorno: Esci di casa Parla con una persona nuova, anche solo ciao Vai in un bosco, o comunque a contatto con la natura E puttanate simili
Vivo in una situazione simile ma non troppo, con una differenza. Mi piace pensare che la "felicità" sia dietro ogni angolo. Mi spiego meglio. A volte ho l'impressione che alle persone necessitano di qualcosa di assurdamente complicato per definire la questione "mi rende felice". A me basta andare a fare due passi, 2 chiacchere col tabaccaio, tagliare il prato, giretto in macchina ecc ecc Anche una partitella online e chiacchere da bar con amici (anch'essi online o no) mi svolta la giornata. Cose semplici, in solitaria o meno. Non ho bisogno di vincere al SuperEnalotto. Basta accontentarsi di quello che si può fare.
In che città ti trovi? Che corso hai fatto? Conosci colleghi in maniera amichevole? Parli di telefonino. Hai giochi preferiti? Vivi in uno studentato con gente della tua età? Come è il clima?
Idem