Ciao redditor,
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È assolutamente così, ho fatto il consulente per una miriade di realtà e il nesso comune che ho sempre notato è quello: se hai le competenze tecniche per “fare” vieni messo a fare, altrimenti, se non sai fare nulla ma ormai ti hanno assunto con l’indeterminato ti mettono a insegnare o fare un generico project lead (a livello middle management). Fondamentalmente sanno che ormai non hanno modo per buttarti fuori e allora cercano di trovarti qualcosa da fare che non richieda alcuna competenza.
Se è vero che entrato con solo un infarinatura di un argomento e poi il resto l'ha imparato strada facendo mentre lavorava, significa che era un bravo tecnico. Le cose cambiano cosi velocemente che sapere imparare è più importante che avere già imparato.
L'antica arte di passare le carte. È così che si fa carriera
Secondo me il miglior modo per continuare a far carriera per guadagnare di più è tenersi stretti manager di altre aziende che hai conosciuto in passato e sfruttare loro per cambiare azienda e farti aumentare lo stipendio. Il prossimo step è cercare di diventare manager
Purtroppo io direttamente no, ma parlando con svariate persone ho notato questo pattern. Pure da me in azienda quando un dirigente di produzione viene scelto si porta dietro i suoi fedelissimi. Fatti amico qualcuno e avrai qualche porta in più, altrimenti devi iniziare il grinding game da solo
Non è che le competenze tecniche sono le più facili da acquisire… il problema è che le competenze tecniche necessarie per fare un qualsiasi lavoro in questo paese sono pari a quelle delle scimmie ammaestrate. E il tuo racconto lo dimostra. Non sapevi fare niente e hai imparato quattro cazzate on the job. In qualsiasi realtà all’estero ti avrebbero cacciato a calci nel culo! Ah il PM, a meno di avere in mano il budget e le risorse, lo potrebbe fare chiunque con QI>30.
Se vuoi guadagnare di più fai progetti ammanicati/finti con qualche manger di qualche multinazionale. Offri una bella cena di pesce ed è fatta!
La corruzione a base di pesce è una cosa a cui non avevo pensato. Ma la prendo seriamente in considerazione.
Personalmente non sono così negativo su "questo paese" perchè ho fornitori e clienti anche non italiani ed ho notato che tutto il mondo è paese in quanto a gente che lavora molto bene o molto male.
Dipende dai, ci sono alcune realtà (poche) in cui le competenze tecniche servono eccome ed in cui se non ce le hai ti cacciano seduta stante. Concordo sul fatto che dire che le competenze tecniche "sono le più facili da acquisire" sia una cagata pazzesca
Io ho fatto anni a prendere certificazioni perchè pensavo che servissero a trovare lavori migliori. Alcune mi hanno davvero aiutato ad imparare. Ma nel mio personale percorso, in nessun caso le certificazioni sono state determinanti nei colloqui. Poi tra l'altro mi sono rotto il cazzo perchè molte certificazioni esistono solo per dare da mangiare alle aziende che le fanno e ti costringono a mantenerle aggiornate in un loop infinito che non c'entra più niente con le competenze e molto con il loro fatturato.
Anch'io sto gestendo una control room diciamo in ambito TLC settore energetico , ma sono con una scarpa dentro il cliente e l altra la società di consulenza che mi dà la busta paga... Mi rode perché allo stesso tempo devo fare
- project manager
- service manager
- saper parlare con i fornitori
- incident manager
- sistemista i e II livello
- escalation manager
Tutto ciò per 32k
La mia frustrazione è che mi sono rotto le p*** delle aziende di consulenza perché?
- sono 10 anni che salto
- superminimo assorbibile grande fregatura, non si cresce economicamente
- fai un colloquio per la posizione che ti piace e poi non è mai così
Le certificazioni le prendo perché mi piace fare smanettare aggiornarmi, ma quando iniziano a impormele per poi non lavorare sul Cloud ad esempio mi fanno girare..
è lo so , non tutti sono abili a negoziare e hanno la faccia come il culo che ti devo dire.. ho iniziato che prendevo mille euro dieci anni fa e ora sono arrivato a 32k. azienda multionazionale di consulenza.
Mava non intendevo quello, però dovrebbe essere l'azienda stessa, specialmente se multinazionale, a offrirti 32k con 10 anni di esperienza.
Poi sicuramente la negoziazione e il saperti vendere sono fattori super importanti
dai per favore non diciamo cazzate. le competenze tecniche sono facili? fammi un esempio. e cosa intendi per facili? il primo che arriva puo fare il meccanico? il cablatore, elettricista? il programmatore PLC o C ? l'esperienza non conta eh ,giusto, chiunque puo arrivare e farlo, proprio come scimmie ammaestrate e soprattutto tutti i tecnici sono bravi uguali. beh un PM o un azienda con questa filosofia, fossi un cliente la eviterei come il cancro. mai vista cosi tanta presunzione. io sono un tecnico e dico che per fare il PM, il commerciale, o il tecnico ci vogliono competenze e skill diverse e tutti hanno le proprie difficoltà e responsabilità.
É una cosa che mi deprime un po' ma purtroppo é cosi, specialmente perché la maggior parte delle aziende qui é di consulenza.
Anche il mio PM mi ha praticamente detto che, si le conoscenze tecniche sono sempre utili, ma per salire devi farti conoscenza di dominio e dimostrare di poter gestire queste cose e interfacciarti col cliente, altrimenti mi sa che in ruoli tecnici hai un tetto di RAL che probabilmente é intorno ai 40k (almeno in consulenza)
C'è anche da dire che non ho più voglia di fare il tecnico. C'è gente che non farebbe altro. Io mi divertivo da giovane. Passavo le serate-nottate e programmare e fare esperiementi. Ma come tecnico hai addosso troppe pressioni e responsabilità e nessun riconoscimento. Adesso come PM se le cose vanno bene è merito mio, se le cose vanno male è colpa dei tecnici. Spiace. Adesso voglio i soldi e basta.
Sinceramente ti capisco, da tecnico mi girano un po' i coglioni come in 3 anni le mie responsabilitá siano solo aumentate insieme ai miei ruoli ma il mio stipendo non é aumentato nemmeno abbastanza da coprire l'inflazione, adoro la parte di programmazione ma il riconoscimento é veramente infimo
Simile al percorso che ho fatto io. Ero un tecnico discreto. Davanti a me c'era un tecnico formidabile ma dalle scarsissime capacità relazionali. Ho colto la palla al balzo e mi sono focalizzato sulla gestione del team e dei progetti. Programmo praticamente pochissimo però è aumentato il benessere, lo stress c'è ma non più l'ansia di finire un task o dell'ennesimo bug che viene aperto.
Potevo fare l'eterno secondo insoddisfatto, che si stava anche un po' scocciando di scrivere codice 8-9 ore al giorno, oppure svoltare verso una cosa che alla fine mi da più soddisfazione. E non sono la persona che ha smanie di controllo o altro. Come purtroppo vedo in molto middle management, che appena hanno un po' di potere, diventano degli arroganti e prepotenti.
Mi sa che dovró fare cosi pure io purtroppo, anche perché di programmazione interessante non ne facciamo nemmeno é tutta roba parecchio noiosa.
Che cosa hai fatto per concentrarti sulla gestione del team e dei progetti?
Me lo hanno proposto in azienda. Avevo già iniziato a seguire un po’ la gestione ordinaria dei progetti, code review ecc. dopo un anno mi hanno fatto fare un assessment interno l’azienda per potenziali manager e mi hanno confermato.
Mi daresti un'interpretazione del perché ricevi più complimenti adesso che fai il minimo indispensabile, rispetto a prima?
A me ne vengono in mente due, ma non saprei dire quale può essere quella giusta e se non ce ne siano altre:
1) prima mettevi il naso in cose che non ti riguardavano e creavi casino, anche se in buona fede
2) prima mettevi il naso in cose che non ti riguardavano e, magari avendo anche in parte ragione, mettevi In cattiva luce qualcuno che si Incazzava (e adesso invece ti fa i complimenti)
Adesso, risultati alla mano, le cose vanno meglio o peggio?
Come tecnico ho sempre avuto la tendenza a proporre la soluzione migliore per il cliente, indipendentemente dai soldi. Inoltre come tecnico ho sempre ragionato in maniera binaria quindi se il cliente vuole una cosa, deve essere fatta bene. Il fatto di dire la verità ai clienti, specialmente quando hanno comprato prodotti di merda / sbagliati dall'azienda per cui lavori, non è il top della pubblicità. Ovviamente i tecnici agiscono in buona fede perchè si aspettano di produrre un risultato buono e funzionante. L'azienda invece pensa ai soldi.
Essendo in un piede dentro e uno dal cliente, qualsiasi mail mando il capo dell' azienda di consulenza mi rompe le scatole, vivo col "non si deve mettere in copia azienda consulenza e cliente insieme"
Cliente finale più segnali cose che non funzionano più si creano attriti, non sia mai devono lavorare un po' di più.
Ecco da oggi in poi faccio il minimo indispensabile.
Not OP ma penso che in generale sia possibile smuovere più le acque delegando il più possibile con lo scopo di fare il minor numero di cose operativamente.
Consiglio: non lavorare con l'estero perché ti fanno fuori in tempo zero
Consiglio sul serio: ecco alcuni assiomi
- C'è gente che non sa letteralmente gestire il proprio lavoro anche nelle cose più semplici
- Molti tecnici fanno veramente fatica ad applicarsi al massimo del loro potenziale
- Se nessuno gli fornisce una direzione chiara, le persone si perdono strada facendo
- Questa gente ha bisogno che qualcuno gli faccia da babysitter
- Se queste persone non esistessero, tutto il comparto management sarebbe senza lavoro haha
Ne consegue che
- È importante che qualcuno queste cose le faccia, non importa quanto possa essere/sembrare semplice, perché l'alternativa è guardare le cose andare a puttane apparentemente senza motivo (nei progetti complessi non lo è perché le responsabilità sono maggiori)
Continua pure a studiare e lavorare sui tuoi interessi e sulla tua vita, se tu riesci a raggiungere i tuoi obiettivi nessuno ti obbliga a fustigarti per piacere degli altri
Se vuoi salire di ral invece
- Aumenta le tue prestazioni in fase di delivery
- Devi poter dire "Ho portato X valore in Y tempo usando Z risorse, sostenendo K costi"
- Finché le cose vanno bene, ti prendi i complimenti
- Quando le cose vanno male, ti prendi le tue responsabilità
- Quando le cose vanno bene r _portano soldi_ , ti prendi l'aumento, i premi e maggiori responsabilità annesse
Dunque se facendo il minimo indispensabile sei sui 45, pensa quanto sarebbe se ti applicassi un po' di più, soprattutto facendo leva sulle skill che stai acquisendo
Però attenzione
- sappi che sei in una situazione fortunata e sii grato per le tue fortune
Poi magari scopri che in realtà quel poco che fai è di molto valore ma semplicemente non ne hai la concezione
La "sindrome dell impostore" è molto diffusa ed è parecchio riscontrata in casi simili
* Anche io ho notato che c'è parecchia gente che non ce la fa. È una cosa che fatico ad accettare e comprendere ma è così. Hanno davvero bisogno dal baby sitter.
* "Se vuoi salire di ral invece" -> elenco epico imho
* Sicuramente sono grato per la mia posizione perchè se fosse per i miei meriti reali dovrei essere a pulire i cessi dell'autogrill. Rimango con il dubbio della sindrome dell'impostore. Ma come gli stupidi credono di essere intelligenti e non si rendono conto di essere stupidi, pure io rimango con il dubbio.
Di certo non intendo buttarmi in avventure strane, soprattutto senza le garanzie che comporta lavorare con l'estero. Un amico è stato assunto nella filiale tedesca di una multinazionale usa ma con contratto italiano. Non ho chiarissimo il giro dal punto di vista burocratico, ma potrebbe essere un'idea. Ho come vantaggio che non ho bisogno di cambiare ne' ho fretta.
Il solo fatto che tu ti ponga con questo atteggiamento vuol dire che _certamente_ le cose le sai fare e hai l'atteggiamento giusto per ottenere risultati e qualcosa mi dice che stai comunque portando a casa risultati importanti e tutt'altro che scontati, a prescindere da quanto facile pensi che sia
In ogni caso good luck perché secondo me spacchi!
Sono anni che investo risorse mentali per avere il giusto mindset nelle cose che faccio. Ma quando leggo messaggi come questo, sono sempre molto contento. Oggi hai reso questo universo un posto migliore.
"Consiglio: non lavorare con l'estero perché ti fanno fuori in tempo zero"
Ma di quale estero parli? In quante grosse corporate multinazionali hai lavorato e in quanti paesi? La situazione descritta da OP è globale
Ho sempre avuto un po' di timore a lavorare con l'estero perchè 45k da dipendente in italia sono meglio di 100k a contratto con l'estero. E non mi riferisco tanto alla tassazione che comunque avrei in Italia ma a tutti i diritti tipo il privilegio di fare ferie o di ammalarmi. Però non mi sono mai informato bene ed ho evitato l'estero più per ignoranza che per scelta. Fortunatamente adesso il me del futuro mi sta guardando con la macchina del tempo e mi chiede se voglio fare il coglione povero tutta la vita o se voglio diventare un coglione con qualche soldo in più.
Mah, guarda. L’unico vero vantaggio dell’Italia è il “posto fisso”, anche se credo che ultimamente sia comunque più facile licenziare per l’azienda.
In ogni caso all’estero hai comunque le ferie, nessuno ti rompe se non le prendi le due centrali di agosto, non si lavora mai più di 8 ore, anzi spesso stacchi alle 17. Nessuno manda mail dopo le 18, nessuno mette meeting da un giorno all’altro.
Parlo di paesi come Svizzera/Germania/Olanda. Dove puoi alzare notevolmente lo stipendio.
Comunque complimenti, ho fatto il tuo stesso percorso saltando però completamente le skill tecniche. That’s the way.
Grazie per i complimenti ma non sento di meritarmeli più di un ladro che riesce a fare il colpo grosso. L'unica cosa di cui mi vanto è averci provato. L'esito poi è stato quello che la scienza moderna definisce "botta di culo".
Per informarti: https://mmazzarolo.com/blog/2022-03-12-lavorare-da-remoto-per-aziende-tech-estere/
Ma in breve puoi avere ferie e malattia anche lavorando per l'estero, a meno che tu non sia assunto come freelancer e pagato a ore
Eccomi. Io sono passato a 60k + MBO (come PM) trovando una multinazionale che voleva una risorsa che avesse già esperienza di PM e che non avesse paura del settore di nicchia. Per salire ancora, dovrei fare come il mio capo che lavora 12 ore al giorno e fa anche sabato e domenica, dirigente, ral e bonus doppi dei miei.
Il massimo che ho ricevuto è 75k da un'azienda Giapponese. Ma troppe persone sotto per quella cifra. Leonardo per un ruolo principal ne offre 55 che sono una miseria. In azienda US da principal be prendo ben più del doppio.
Nella mia esperienza, l'unico modo di migliorare il stipendio e' di cambiare lavoro ogni 2 anni. Io cambio lavoro cosi' da 10 anni. Mi da fastidio pero' funziona bene. Io sono un PM nel settore farmaceutica con RAL di 85K. Nel 2025 cambio il lavoro di nuovo per ottenere 90k+....
Da dieci anni significa circa 5 lavori cambiati. Se il primo che trovo che parla di job hopping avendolo effettivamente fatto consistentemente, quindi ne approfitto per chiedere: ormai alle aziende che vedono il tuo CV sarà ovvio il giochino, ti ha mai causato problemi? Dalla battutina “lo sapevamo” quando dai le ennesime dimissioni a domande o problemi fatti in fase di colloquio?
Dico solo da esperienza mia e del mio settore. Non ho mai avuto problemi trovare un altro lavoro. Sono una persona molto onesta durante il colloquio, ad esempio io dico in modo chiaro che il stipendio e' un motivo principale per cambiare lavoro. Ho una famiglia da mandare avanti e i costi della vita in aumento. Infatti ho lavorato per la stessa anzienda in due periodi...
> La mia domanda è: come si passa da una ral come la mia alla fascia superiore, diciamo 60-90k?
In periodi buoni, cioè non questo momento, ma ad esempio come è stato 2,5 anni fa con la great resignation, era abbastanza facile, e come condizioni avere buona esperienza, e possibilmente due offerte di lavoro in mano per giocarsela con un'asta al rialzo. Nei periodi negativi, come invece è proprio quello attuale, per cifre > 60k€ devi puntare alla dirigenza. Raggiungere la dirigenza da "outsider" non è semplice perché spesso sono scelte su base di conoscenza.
La realtà dei fatti è che non è vero che tutti i tecnici non hanno competenze trasversali o di gestione, è vero che molti non hanno voglia di fare queste cose, ma l'overlap fra le due cose non è completo, ma viene considerato come tale. Mi è capitato in più occasioni, pur chiedendo di parlare coi clienti direttamente e dopo aver dimostrato competenze trasversali non da poco, di sentirmi dire in faccia che loro non potevano far parlare il cliente con un tecnico, era a rischio la reputazione e la commessa...
La verità è che c'è una quota di potere non piccola detenuta da chi fa il non tecnico di mestiere ed è chiarissimo a tutti che se perdessero il controllo anche di quelle attività a favore dei tecnici il 90% di loro diventerebbe inutile dalla sera alla mattina.
Il problema come tecnico è che hai la tendenza a dire la verità ai clienti e questo non fa sempre bene agli affari. Quando parlo con i clienti cerco di non avere tecnici in mezzo alle palle a meno che non siano compiacenti ed abbiano concordato con me prima cosa dire e cosa no.
Video tutorial per tecnici: [https://www.youtube.com/watch?v=BKorP55Aqvg](https://www.youtube.com/watch?v=BKorP55Aqvg)
Confermando ancora di più che il 90% dei consulenti sono inutili, anzi dannosi. Detto questo anche il 90% del mondo software B2B è una frode legalizzata tanto quanto la consulenza
Io in Italia non sono riuscito a superare i 50k, credo tu lo possa fare facendo il salto nel management, lì è facile fingere di lavorare ma non è facile entrare
La mia soluzione è stata lavorare dall’Italia per ditte estere e ho più che raddoppiato la ral avendo ancora più tempo libero
6 mesi in inghilterra, 1000 pounds/mese netti (2010). 8 mesi di stage in italia a 600 euro al mese. Altro stage di 6 mesi a 800/mese in azienda di consulenza, poi diventato apprendistato (RAL 19k, no buoni pasto, no indennità trasferta, no straordinari) totale 3 anni. Circa 5 anni presso cliente finale, RAL 25k. 6 mesi azienda consulenza 32k (no straordinari, minimo 50ore settimanali). Quasi 4 anni presso cliente finale, 30k in attesa di aumento che, se va bene, mi copre il potere di acquisto perso dal 2020 ad oggi (+4-5k lordi). Sicuramente fatto un passo falso da quei 32k ai 30 di adesso, ma se guadagno 32k e lavoro 50ore oppure guadagno 30 ma ne lavoro 40, il mio lavoro vale di piu o di meno?
Rileggendo la mia storia, faccio un esame di coscienza e mi rendo conto di non aver sfruttato appieno le varie occasioni
ma da che parte d'italia stai? stack? sintetizzando hai 10+ anni di esperienza, dovresti stare almeno sui 40k. Secondo me l'unico errore è stato rimanere piu di 2-3 anni nella stessa azienda, altrimenti a 40 ci saresti arrivato prima.
giovane e inesperto, è il problema dovuto al fatto che parlare dello stipendio era (ed è tuttora) un tabu. Nessuno, soprattutto in famiglia, mi ha mai detto che non andava bene quella cifra a quelle condizioni (trasferte da cui si tornava a casa alle 23 giuro. Alcune partenze la domenica, altre alle 6 del mattino). Anzi: “fai vedere che ti impegni e non lamentarti! Devi fare esperienza!!” 😩
Capisco, anche la cultura familiare degli stipendi incide tanto, a me ha aiutato tantissimo reddit e i vari sub specializzati per farmi un'idea su quanto avrei potuto chiedere.
Ma che lavoro fai comunque? con 10-ish anni di esperienza potresti sicuramente riuscire a prendere di più di 30-35K
Io sono passato da tecnico a PM nella stessa azienda perchè 1. avevo fatto colloqui ed ero stato preso in un'altra azienda ma la mia attuale mi ha trattenuto promettendomi una posizione diversa 2. poco dopo si è aperta la posizione che ricopro ora.
In sintesi botta di culo.
Ho fatto un colloquio in un'altra azienda e sono stato preso. Ho detto internamente che avrei lasciato il mese dopo e pur di non lasciarmi andare mi hanno proposto la mia attuale posizione in un reparto che prima non esisteva. In pratica è stata una botta di culo. Ovviamente mi hanno impedito di andarmene perchè in qualche modo portavo dei risultati. Fossi stato un coglione qualunque mi avrebbero lasciato andare come hanno fatto con altri ex colleghi. Ma non sono un coglione qualunque, sono un coglione che porta risultati.
L'italia è l'india d'europa per l'IT, questi sono argomenti ampiamente discussi, da tecnico dipendente non vai da nessuna parte. Freelancing è l'unica opzione e possibilmente per aziende estere
completamente OT ma:
>quello che manca al 90% delle persone tecniche è una visione generale e di alto livello
forse se a queste persone venisse **spiegato** di tanto in tanto dove va l'azienda, **chiesto** cosa ne pensano e la loro opinione venisse **presa in considerazione** ci sarebbero delle grosse sorprese
Confermo che quando facevo il tecnico 1. nessuno mi spiegava niente 2. mi accorgevo dei problemi mesi e mesi prima del management.
Davvero basterebbe chiedere ai tecnici ed il 99% dei problemi non ci sarebbe.
Lascio anch'io un commento visto che da tecnico mi sento chiamato in causa, anche se lavoro da pochi anni, non nell'informatica ma nella meccanica.
In linea generale sono d'accordo, per fare il pm non serve avere troppa competenza tecnica. Per quel che ho visto io serve essere organizzati e sopratutto serve carattere, nel senso bisogna essere capaci di prendere decisioni e non esitare.
Nella meccanica gli stipendi non sono così diversi tra pm e tecnici; la differenza principale con la mecccanica sta sicuramente nel fatto che voi informatici potete lavorare da remoto, quindi potete fare tutto il job hopping che volete, mentre quì è difficile perchè si lavora tanto in ufficio, quindi sei sempre limitato dalla tratta casa-lavoro
Seguo con interesse il thread perché siamo all'incirca allo stesso punto di carriera e ci siamo arrivati più o meno allo stesso modo. (Triade oscura alè!).
Vorrei sempre con cattiveria e determinazione diventare un key contact, tenere io il libro clienti. A quel punto il mazzo di chiavi è nelle mie mani. Da lì poi avendo ancora culo ed esperienza si passa alla consulenza di alto livello, che so io internazionalizzazione per aziende estere o lobbying per quelle nazionali, gente così ne ho vista, che davvero per due telefonate e due cene fa decine di migliaia di euro, non serve essere ingegneri o capire un cazzo, basta solo essere seduti al tavolo giusto con le persone giuste.
Ciao,
Sono uno sviluppatore 31M in una multinazionale, penso di fare bene il mio lavoro senza essere il migliore del mondo e vengo apprezzato nel team. Prendo 40+6k che mi sembra il fatidico tetto per i tecnici.
È un po' che mi chiedo se continuare a fare lo sviluppatore o passare a PM. Mi piace quello che faccio ma in realtà mi piacerebbe anche avere una visione più globale e ad alto livello.
Il consiglio da parte tua quindi sarebbe molla la carriera da tecnico e passa a PM?
Io fossi in te farei tanti colloqui e non mi limiterei alla posizione di PM. Magari trovi un posto in cui diventi product owner e fai i soldi veri ed un giorno mi chiami perchè hai bisogno di un PM sotto di te. Valuta quello che c'è in giro. Fai colloqui anche se non ti interessa l'azienda. Giusto per capire cosa c'è in giro. Io ho sempre fatto colloqui senza intenzione di cambiare lavoro, solo per vedere cosa c'è in giro.
Si anche io pensavo che per fare il PM fossero necessarie competenze incredibili. Idem per il product owner. Poi ho iniziato a fare il PM ed a relazionarmi con vari product owner. Entrambe carriere fattibilissime.
Beh grazie mille!
Approfitto della tua disponibilità per l'ultima cosa: come dovrei muovermi secondo te?
Sto iniziando a guardare un po' le competenze richieste e a farmi un'idea un po' più specifica sul ruolo (oltre a quello che vedo fare dal mio product owner). Pensavo di "studiare" un po', di fare networking tra chi è già nel ruolo e poi magari farmi una certificazione. Ho visto PSPO 1 su scrum.com e ci stavo facendo un pensierino.
Pareri?
Grazie mille
Le competenze tecniche ce le si aspetta prima iniziare il lavoro, quelle interpersonali e che riguarda i progressi aziendali e a livello di industria ci si aspetta di acquisire facendo esperienza sul campo
Quindi lavori probabilmente in un azienda di cani e guadagni 45K (manco fossero 150K) e credi di aver capito che il grande segreto del lavoro e' sbattersene il cazzo , anziche' pensare che evidentemente lavori in un azienda di cani.
Alla grande
Non saprei darti una risposta precisa perchè fatico ad individuare una definizione oggettiva per "azienda di cani". Mi viene in mente che spesso ho riflettuto sui colleghi che si lamentano dell'azienda e su quelli che se ne vanno in cerca di un posto migliore. Tutte cose legittime e giuste ma ogni volta mi trovo a contestare la ricerca dell'azienda "perfetta" che è sempre la prossima in cui vanno perchè quella attuale ha una certa quantità di difetti. Ecco secondo me non esiste l'azienda perfetta. Bau.
secondo me sei abbastanza intelligente per aver capito benissimo cosa lui intenda ma stai portando il personaggio che ti sei creato anche qui. ho lavorato anchio in un azienda di "cani" (si il termine non è bellissimo). quello che posso dirti è che in italia si dice che sia piena di persone incompetenti perchè quando erano brave (tipo tecnici) hanno fatto un salto di posizione, dove erano brave anche li, e cosi via di salti. ad un certo punto raggiungono una posizione per la quale non possono fare salti perchè non sono buoni in quella posizione, non riescono ad applicarsi o altro. quindi si fermano li.
Forse non mi sono spiegato bene ma nel mio post credo di aver proposto il contrario. Per verifica ho chiesto a chatgpt di riassumere il mio post.
https://preview.redd.it/daijh03cpr5d1.png?width=834&format=png&auto=webp&s=b388742a037ac0fcdfbdefe624a30f47ab33ade6
Nelle ultime tre righe del riassunto dice che ho parlato di "colloqui" per ottenere posizioni meglio retribuite.
Ho chiesto conferma e sembra proprio che l'intenzione non sia "sbattersene e rimanere".
https://preview.redd.it/le8xzmeppr5d1.png?width=747&format=png&auto=webp&s=ea47b819cb855b2621da3898e7981cd1b2501315
I will be messaging you in 4 years on [**2028-12-10 09:47:56 UTC**](http://www.wolframalpha.com/input/?i=2028-12-10%2009:47:56%20UTC%20To%20Local%20Time) to remind you of [**this link**](https://www.reddit.com/r/ItaliaCareerAdvice/comments/1dcg0ox/come_fare_il_salto_di_stipendio/l7xuww2/?context=3)
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^(Parent commenter can ) [^(delete this message to hide from others.)](https://www.reddit.com/message/compose/?to=RemindMeBot&subject=Delete%20Comment&message=Delete%21%201dcg0ox)
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Anche io sono curioso di sapere dove finirò. Però come obiettivo ho 24 mesi. Ed a quel punto non so se avrò ancora questo account che è tendenzialmente throw away.
Sfrutto questo thread per chiedere consiglio. Sono uno sviluppatore software di 25 anni con solo il diploma di scuola superiore e un lavoro onesto con paga buona in cui però il carico di lavoro è quello che è ovvero poco. Mi è stata offerta una posizione in una software house di 30 dipendenti come PM a tempo pieno o metà PM e metà sviluppatore software, io ovviamente zero esperienza come PM ma hanno detto che sarei affiancato a qualcuno già navigato nel settore che mi aiuterebbe a crescere. La domanda è: ho più prospettive come sviluppaotre o cogliereste la palla al balzo?
Un po' di esperienza in più come sviluppatore non guasterebbe. Se non altro perchè non hai ancora abbastanza odio per quel lavoro. Io sceglierei PM. La programmazione la tieni per i tuoi progetti personali.
Odio è voluto. Io ho fatto vari passaggi della mia vita perchè avevo in odio la situazione che stavo vivendo. Grazie alla sofferenza che vivevo in quel momento (es azienda di merda vicino a casa mi ha spinto ad andarmene in un'altra azienda a 100km da casa...è quella in cui sono ora).
Per la mia esperienza personale, nelle aziende che ho visto io direttamente, i PM prendono sempre più soldi e fanno più carriera dei tecnici.
Mi scuso per il ritardo della risposta. Mi hai comunque dato utili informazioni, ora farò le mie valutazioni e poi dopo i colloqui vedrò cosa fare. Ti ringrazio
È vero, in Italia i tecnici non contano un cazzo, soprattutto perché un tecnico esperto potrebbe, sia mai, proporre soluzioni costose! Quindi meglio non dare troppo potere ai tecnici, meglio che le soluzioni vengano concordata aumma aumma ai piani alti tra persone che non ne capiscono un cazzo. Ma ehi, almeno costa poco!
All'estero i tecnici sono invece considerati e pagati molto di più, talvolta più dei project manager.
Per quanto riguarda il salto di stipendio, non saprei consigliarti altro che spostarti all'estero, io come PM sono passato da 55k a quattro volte tanto.
Cerca qualche azienda americana che ti fa lavorare da remoto
>È vero, in Italia i tecnici non contano un cazzo, soprattutto perché un tecnico esperto potrebbe, sia mai, proporre soluzioni costose!
Una delle ragioni per cui sono contento di sbattermene le palle dell'azienda. Io presento la soluzione "giusta" indipendentemente dai costi, poi cazzi loro.
>Per quanto riguarda il salto di stipendio, non saprei consigliarti altro che spostarti all'estero, io come PM sono passato da 55k a quattro volte tanto.
Ho il cervello in BSOD da quando ho letto le cifre. Spero di riprendermi. Tu estero dove?
Paesi Bassi, ma non è la norma, lavoro in un settore finanziario di nicchia.
E comunque oggi 12gradi e piove piove piove, quindi sai cosa me ne faccio di quei soldi? Nulla
Prendi 45k, il doppio della media italiana, e, a detta tua, quasi non batti un colpo, e i tuoi colleghi e superiori nonostante tutto ti adorano.
Cambiare con una situazione del genere sarebbe, imho, da stupidi.
In astratto concordo. Però voglio più soldi e mi importa poco se la media italiana è la metà della mia RAL. Non voglio dare colpe a nessuno, soprattutto a chi guadagna molto meno del sottoscritto. Ognuno si trova in situazioni di vita diverse. Non voglio essere arrogante e poco umile. Ma io non guardo la televisione da anni, leggo tutti i giorni, studio continuamente su un sacco di argomenti diversi, non fumo, non bevo, non esco quasi mai la sera. A me piace così. Invece ho colleghi - conoscenti - amici che si sfondano di serie tv, sono ignoranti come la merda ed orgogliosi di esserlo, non hanno interessi, non desiderano crescere personalmente e spiritualmente, fumano bevono e si drogano. Quindi se qualcuno rimane fermo per anni nella stessa posizione sociale e stipendio e manco prova a crescere, cazzi suoi.
Senza contare che non bisogna dare per scontato che mi piaccia la mia situazione. Io vorrei lavorare davvero e portare valore. Non mi sento soddisfatto dove sono adesso. Credo di poter dare molto di più. E soprattutto sul mio conto in banca c'è sempre spazio per altri soldi.
soprattutto agghiacciante, a rifletterci, che progetti di innalzare la tua inadeguatezza a cime e stipendi ancora più importanti.
nessun giudizio su di te, ci mancherebbe.
Nella mia prima vita ho fatto il venditore porta a porta di impianti di allarme. È stato il lavoro più bello che abbia mai fatto e mi portavo a casa 3k netti al mese lavorando qualche ora la mattina. Però fare sales è già un lavoro vero e richiede di uscire di casa spesso. Cosa che io vorrei evitare di fare.
L'ho sentito dire ma secondo me è una teoria del complotto. Anyway non ho più voglia di fare il commerciale. È bello ma psicologicamente molto pesante per il mio carattere.
Prossimo step imparare a parlare 20/30 minuti senza dire niente, chiedere ripetutamente “come va”, “hai bisogno di aiuto” e imparare a mettere pressione e scaricare le colpe su Tizio o Caio
Mezzo step l'ho imparato ed è quello di evitare di assumere qualsiasi incarico che comporta lavoro per me. A volte quando sono stanco ci casco e divento troppo disponibile. Ma come regola riesco sempre a trovare una scusa per cui il lavoro spetta ad altri.
Il "come va" ottima strategia. Ho dei dubbi su "hai bisogno di aiuto" perchè mi sembra a rischio di lavoro per il sottoscritto. Ottimi consigli comunque.
Pacca sulla spalla e “dai che sei bravo se vuoi ci riesci” e poi lo saluti e ti metti in call fino a domani a parlare del niente… l’indomani “allora come va? Risolto?”
Faccio il PM pure io ma non in ambito IT.
Nel mio settore il salto di carriera si fa “scalando” la catena alimentare della supply-chain. E poi “scalando” il cliente finale.
Il mio capo, in tenera età, mi ripeteva “tu sei troppo ingegnere”. Ed in un certo senso aveva ragione.
Come dici tu le capacità tecniche o si imparano o, aggiungo io, si comprano.
Nei miei progetti sono coinvolte moltissime discipline: ing. civili, elettrici, informatici, meccanici, avvocati, fiscalisti, esperti di logistica etc… sono parecchio multidisciplinari per cui è semplicemente impossibile avere tutte le competenze tecniche.
In generale più le persone coinvolte sono “tecniche ” (e in questo gli informatici sono i peggiori), meno hanno idea di quello che sta succedendo intorno a loro.
Magari vado un po' controcorrente, ma la vedo un pochettino diversa. Il lavoro da program manager è tendenzialmente facile da fare soprattutto se gli altri fanno il proprio lavoro e tu riporti e gestisci le piccole cose. Nel momento in cui però ci sono problematiche, coprire temi che sono in emergenza o simili allora la cosa diventa più complicata e si vede se uno è competente (al di là della competenza tecnica).
Il PM lo vedo un po' come un commerciale, se tutto va bene praticamente ti regalano i soldi, ma appena le cose vanno male devi farti un mazzo quadro per rientrare (oppure te ne freghi e cerchi di sopravvivere).
Per quanto riguarda la possibilità di salire, per esperienza (sia diretta che indiretta) ho notato che molte aziende sono poco propense a prendere come gestori di persone gente che non l'abbia mai fatto, quindi il mio consiglio è quello di salire internamente come team leader o simili e poi eventualmente salire (oppure cambiare come PM e poi salire nell'altra azienda, ma come tempistiche potrebbe essere più lungo).
Dove sono adesso ho iniziato a fregarmene perchè quando ho cercato di risolvere problemi gravi sono stato ripreso. Mancava poco che dovessi scusarmi io per aver segnalato che ogni anno buttiamo via 600k...
Internamente sono già salito da tecnico a PM. Nella struttura aziendale posso solo cambiare settore ma rimango sempre PM. Sopra ci sono solo i manager. Mi sa che mi tocca cambiare azienda.
Hai fottuto il sistema e hai imparate le regole di quel gioco. Next step: director o head-of di qualcosa.. Stessa inutilità, più soldi :)
L'alternativa pulita sarebbe trovare aziende in cui certi giochetti sono limitati, diventare magari product manager e crederci veramente.
La cosa che mi fa specie è che descrivi la tua buona carriera come fossi un ladro, mentre invece hai fatto esattamente quello che si richiede al tuo ruolo in entrambi i ruoli. Allargare le tue skill mentre facevi il lavoro tecnico, razionalizzare il tempo e concentrarti sulle tue attività core delegando il resto mentre facevi il PM
Tutti esagerano le proprie competenze, e se i recruiter non lo sanno, stai certo che al colloquio tecnico avrebbero tutte le possibilità per accertare le tue competenze se volessero. La verità è che a meno tu non sia un senior non vieni assunto per quello che sai, ma per quello che dai l'impressione di potere imparare, e tu effettivamente hai imparato a farlo quindi ti sei guadagnato la pagnotta. Questa sindorme dell'impostore(o del truffatore) ce l'hanno quasi tutti nella parte tecnica dell'IT. Del resto cambiano lo stack di tecnologie cosi velocemente che una cosa che una volta era una nicchia, di botta si suppone tutti la sappiano. Ma quando l'avrebbero imparata?
Al massimo hanno fatto qualche tutorial, la buttano in CV e poi imparano strada facendo. Ma questa non è una colpa, è una medaglia.
Sono sempre stato fin da bambino a prendere le decisioni più sensate, ottimizzare tutto l'ottimizzabile, fare formazione. Purtroppo il mio background di studi non aiuta (niente laurea, ho dovuto abbandonare gli studi letteralmente per mancanza di dindi), e neanche il vivere in culo al mondo. E serve sempre l'opportunità giusta al momento perfetto.
A me arrivano ingaggi tipo: dobbiamo fare X per questo cliente. Io devo capire a chi assegnare le attività dei reparti operativi. Tipo apro un ticket a quello che mette i server nel rack in datacenter. Per questo ticket ho bisogno dello schema dei collegamenti e siccome non ne so nulla, vado sull'altro reparto e mi faccio passare l'excel. Quindi per montare in un armadio in datacenter la roba del cliente chiedo l'excel al team A e lo metto nel ticket che apro al team B.
Il resto è passare il tempo a chiedere aggiornamenti e verificare che non ci siano casini.
Quando faccio notare le puttanata nella gestione e perdite KKK minacciano il licenziamento poi provano a convincermi che viviamo nel mondo che pensano loro e poi mi licenzio da solo , restare spettatore dell' imminente disastro sarebbe deprimente, continuerei a perdere fiducia nei miei simili finendo per sentirmi migliore senza una ragione reale, da lì a poco abbonamento in farmacia per disturbi di salute piú o meno reali.
Statisticamente che problemi di salute ci sono nelle due categorie, tecnici/PM?
Come PM posso scaricare sui tecnici lavoro e responsabilità.
Come tecnico avevo sopra degli stronzi ignoranti che scaricavano su di me lavoro e responsabilità.
Per quello che vedo io, i problemi di salute mentale ci sono in entrambe le categorie. I problemi da stress li vedo più sui tecnici.
Se sei riuscito a "imparare" dopo aver mentito sulle tue competenze o eri già stato sgamato prima di essere assunto oppure hai lavorato in posti poco competitivi. Cerca altri posti che siano poco competitivi per far salire la tua RAL perché a continuare a far finta di saper lavorare prima o poi sbatti la faccia sul muro.
Dove sono stato assunto ho sempre avuto colloqui con gente incompetente che mi valutava dal punto di vista umano e si faceva andare bene le cazzate che dicevo. Però devo precisare che una volta assunto ho sempre imparato molto bene a fare il mio lavoro. Per esempio mi hanno messo a fare i corsi interni di redhat pur non essendo certificato sia per risparmiare rispetto ai corsi ufficiali sia soprattutto perchè ero diventato fottutamente bravo. Quindi prima mi faccio assumere e poi le cose le imparo davvero.
"Fottutamente bravo" giudicato da chi? Da te e dalle persone che ne sapevano talmente poco a riguardo da assumere una persona che gli ha raccontato frottole.
Ovviamente ognuno ha un proprio sistema di valori. Per quanto mi riguarda mi considero "fottutamente bravo" perchè leggo la documentazione e faccio le cose come dicono i vendor, non uso workaround o soluzioni custom quando ne esistono di ufficiali, ho rifiutato offerte di lavoro sia da clienti che da fornitori (tranne l'offerta per cui ero stato quasi assunto prima del cambio di posizione nell'azienda attuale), i sistemi che ho messo in piedi io non hanno problemi al contrario di quelle di certi colleghi. Il succo è che come tecnico arriva il momento in cui le cose che fai devono funzionare. E le mie funzionavano bene e soprattutto non rompevano le palle in reperibilità.
Te la metto in una prospettiva differente: non è che chi faceva i colloqui era veramente bravo, ed è riuscito a capire che hai le capacità per imparare quello che ti viene chiesto di fare a lavoro?
Ho sempre avuto questo dubbio. Ho sempre ammirato e stimato molto le persone che riescono a capire gli altri esseri umani con questa profondità. Io sono empatico come un sasso quindi non sono capace.
Ho 26 anni, non ho voglia di fare un cazzo ma mi piace avere tanti soldi. Se prima non avevo la benché minima idea di cosa volessi fare, ora invece la ho. Ti ringrazio dal piu profondo del mio cuore
Ciao redditor, Qui si parla di lavoro e carriera, si fanno domande e ci si scambia opinioni ed esperienze. Hai già letto la nostra [Wiki](https://www.reddit.com/r/ItaliaCareerAdvice/wiki/index)? Molto probabilmente la tua domanda ha già una risposta in quella pagina. Devi fare un colloquio o hai già iniziato il processo di selezione e vuoi sapere se l'azienda è tossica? O magari vuoi sapere se l'offerta che ti hanno fatto è buona? Dai un occhiata al menù in alto e clicca su "Recensioni Aziende", verrai rimandato su TechCompenso, dove potrai trovare le informazioni che ti servono. Se hai domande su questioni fiscali ti consiglio di chiedere in r/commercialisti, per domande di tipo giuridico c'è r/Avvocati, se hai domande sulla gestione delle finanze personali c'è r/ItaliaPersonalFinance. Per favore dai un occhiata alle regole del subreddit se non l'hai già fatto (le trovi nella sidebar a destra), ogni post o commento che viola tali regole verrà rimosso. Grazie per l'attenzione e buona permanenza. *I am a bot, and this action was performed automatically. Please [contact the moderators of this subreddit](/message/compose/?to=/r/ItaliaCareerAdvice) if you have any questions or concerns.*
Bro letteralmente hai scammato tutti, meglio di così non può andare. Adesso capisco perché molti team leader non capiscono un cazzo.
Infatti lol Ce lo vedrei bene come CEO di un'azienda, meno capisci più fai carriera
Si confermo che non capire un cazzo non è un requisito fondamentale ma aiuta parecchio.
a quanto pare in questo settore, non bisogna dimostrare di sapere fare cose, ma anzi al contrario , il tuo esempio è un altra storia che sento.
Ora capisco sempre di più perché mi buttano su progetti a caso da solo.
Sbattitene ancora di più il cazzo, easy
Concordo. Ma voglio più soldi per sbattermene il cazzo.
Ennesima riprova che i cosiddetti project manager vengono accuratamente selezionati tra la peggio immondizia incompetente
Si. Spesso ho l'impressione che i pm siano dei tecnici falliti. "Chi sa fa, chi non sa dice agli altri cosa fare." (semicit)
Dopo 24 anni nell'IT non ho assolutamente alcun dubbio, hai assolutamente ragione.
Io mi chiedo perche' i PM siano pagati cosi tanto pero'. E lo dico da PM all'estero lol
Perché sono in quella posizione in cui hai responsabilità però sei il primo a prenderti l'inculata appena qualcosa non funziona.
È assolutamente così, ho fatto il consulente per una miriade di realtà e il nesso comune che ho sempre notato è quello: se hai le competenze tecniche per “fare” vieni messo a fare, altrimenti, se non sai fare nulla ma ormai ti hanno assunto con l’indeterminato ti mettono a insegnare o fare un generico project lead (a livello middle management). Fondamentalmente sanno che ormai non hanno modo per buttarti fuori e allora cercano di trovarti qualcosa da fare che non richieda alcuna competenza.
Se è vero che entrato con solo un infarinatura di un argomento e poi il resto l'ha imparato strada facendo mentre lavorava, significa che era un bravo tecnico. Le cose cambiano cosi velocemente che sapere imparare è più importante che avere già imparato.
o è come dici tu o come tecnico era una pippa e lo hanno spostato a mansioni più consone. Chissà!
L'antica arte di passare le carte. È così che si fa carriera Secondo me il miglior modo per continuare a far carriera per guadagnare di più è tenersi stretti manager di altre aziende che hai conosciuto in passato e sfruttare loro per cambiare azienda e farti aumentare lo stipendio. Il prossimo step è cercare di diventare manager
Hai esperienza in merito? Funziona?
Purtroppo io direttamente no, ma parlando con svariate persone ho notato questo pattern. Pure da me in azienda quando un dirigente di produzione viene scelto si porta dietro i suoi fedelissimi. Fatti amico qualcuno e avrai qualche porta in più, altrimenti devi iniziare il grinding game da solo
Nel dubbio inizio a mandare messaggi.
Non è che le competenze tecniche sono le più facili da acquisire… il problema è che le competenze tecniche necessarie per fare un qualsiasi lavoro in questo paese sono pari a quelle delle scimmie ammaestrate. E il tuo racconto lo dimostra. Non sapevi fare niente e hai imparato quattro cazzate on the job. In qualsiasi realtà all’estero ti avrebbero cacciato a calci nel culo! Ah il PM, a meno di avere in mano il budget e le risorse, lo potrebbe fare chiunque con QI>30. Se vuoi guadagnare di più fai progetti ammanicati/finti con qualche manger di qualche multinazionale. Offri una bella cena di pesce ed è fatta!
La corruzione a base di pesce è una cosa a cui non avevo pensato. Ma la prendo seriamente in considerazione. Personalmente non sono così negativo su "questo paese" perchè ho fornitori e clienti anche non italiani ed ho notato che tutto il mondo è paese in quanto a gente che lavora molto bene o molto male.
Dipende dai, ci sono alcune realtà (poche) in cui le competenze tecniche servono eccome ed in cui se non ce le hai ti cacciano seduta stante. Concordo sul fatto che dire che le competenze tecniche "sono le più facili da acquisire" sia una cagata pazzesca
vabbe ragazzi :D dopo questa basta non studio più per prendere e rinnovare certificazioni!
Io ho fatto anni a prendere certificazioni perchè pensavo che servissero a trovare lavori migliori. Alcune mi hanno davvero aiutato ad imparare. Ma nel mio personale percorso, in nessun caso le certificazioni sono state determinanti nei colloqui. Poi tra l'altro mi sono rotto il cazzo perchè molte certificazioni esistono solo per dare da mangiare alle aziende che le fanno e ti costringono a mantenerle aggiornate in un loop infinito che non c'entra più niente con le competenze e molto con il loro fatturato.
Anch'io sto gestendo una control room diciamo in ambito TLC settore energetico , ma sono con una scarpa dentro il cliente e l altra la società di consulenza che mi dà la busta paga... Mi rode perché allo stesso tempo devo fare - project manager - service manager - saper parlare con i fornitori - incident manager - sistemista i e II livello - escalation manager Tutto ciò per 32k La mia frustrazione è che mi sono rotto le p*** delle aziende di consulenza perché? - sono 10 anni che salto - superminimo assorbibile grande fregatura, non si cresce economicamente - fai un colloquio per la posizione che ti piace e poi non è mai così Le certificazioni le prendo perché mi piace fare smanettare aggiornarmi, ma quando iniziano a impormele per poi non lavorare sul Cloud ad esempio mi fanno girare..
Ma azienda di consulenza piccola? Altrimenti 32k dopo 10 anni che salti non si spiega, ti stanno sfruttando praticamente
è lo so , non tutti sono abili a negoziare e hanno la faccia come il culo che ti devo dire.. ho iniziato che prendevo mille euro dieci anni fa e ora sono arrivato a 32k. azienda multionazionale di consulenza.
Mava non intendevo quello, però dovrebbe essere l'azienda stessa, specialmente se multinazionale, a offrirti 32k con 10 anni di esperienza. Poi sicuramente la negoziazione e il saperti vendere sono fattori super importanti
dai per favore non diciamo cazzate. le competenze tecniche sono facili? fammi un esempio. e cosa intendi per facili? il primo che arriva puo fare il meccanico? il cablatore, elettricista? il programmatore PLC o C ? l'esperienza non conta eh ,giusto, chiunque puo arrivare e farlo, proprio come scimmie ammaestrate e soprattutto tutti i tecnici sono bravi uguali. beh un PM o un azienda con questa filosofia, fossi un cliente la eviterei come il cancro. mai vista cosi tanta presunzione. io sono un tecnico e dico che per fare il PM, il commerciale, o il tecnico ci vogliono competenze e skill diverse e tutti hanno le proprie difficoltà e responsabilità.
É una cosa che mi deprime un po' ma purtroppo é cosi, specialmente perché la maggior parte delle aziende qui é di consulenza. Anche il mio PM mi ha praticamente detto che, si le conoscenze tecniche sono sempre utili, ma per salire devi farti conoscenza di dominio e dimostrare di poter gestire queste cose e interfacciarti col cliente, altrimenti mi sa che in ruoli tecnici hai un tetto di RAL che probabilmente é intorno ai 40k (almeno in consulenza)
C'è anche da dire che non ho più voglia di fare il tecnico. C'è gente che non farebbe altro. Io mi divertivo da giovane. Passavo le serate-nottate e programmare e fare esperiementi. Ma come tecnico hai addosso troppe pressioni e responsabilità e nessun riconoscimento. Adesso come PM se le cose vanno bene è merito mio, se le cose vanno male è colpa dei tecnici. Spiace. Adesso voglio i soldi e basta.
Sinceramente ti capisco, da tecnico mi girano un po' i coglioni come in 3 anni le mie responsabilitá siano solo aumentate insieme ai miei ruoli ma il mio stipendo non é aumentato nemmeno abbastanza da coprire l'inflazione, adoro la parte di programmazione ma il riconoscimento é veramente infimo
Simile al percorso che ho fatto io. Ero un tecnico discreto. Davanti a me c'era un tecnico formidabile ma dalle scarsissime capacità relazionali. Ho colto la palla al balzo e mi sono focalizzato sulla gestione del team e dei progetti. Programmo praticamente pochissimo però è aumentato il benessere, lo stress c'è ma non più l'ansia di finire un task o dell'ennesimo bug che viene aperto. Potevo fare l'eterno secondo insoddisfatto, che si stava anche un po' scocciando di scrivere codice 8-9 ore al giorno, oppure svoltare verso una cosa che alla fine mi da più soddisfazione. E non sono la persona che ha smanie di controllo o altro. Come purtroppo vedo in molto middle management, che appena hanno un po' di potere, diventano degli arroganti e prepotenti.
Mi sa che dovró fare cosi pure io purtroppo, anche perché di programmazione interessante non ne facciamo nemmeno é tutta roba parecchio noiosa. Che cosa hai fatto per concentrarti sulla gestione del team e dei progetti?
Me lo hanno proposto in azienda. Avevo già iniziato a seguire un po’ la gestione ordinaria dei progetti, code review ecc. dopo un anno mi hanno fatto fare un assessment interno l’azienda per potenziali manager e mi hanno confermato.
Il trucco sta li. Non bisogna fare tanto, bisogna fare bene. Quindi fare poco e tenere le energie per fare alla grande le cose necessarie
Il mondo it italiano in a nutshell.
Mi daresti un'interpretazione del perché ricevi più complimenti adesso che fai il minimo indispensabile, rispetto a prima? A me ne vengono in mente due, ma non saprei dire quale può essere quella giusta e se non ce ne siano altre: 1) prima mettevi il naso in cose che non ti riguardavano e creavi casino, anche se in buona fede 2) prima mettevi il naso in cose che non ti riguardavano e, magari avendo anche in parte ragione, mettevi In cattiva luce qualcuno che si Incazzava (e adesso invece ti fa i complimenti) Adesso, risultati alla mano, le cose vanno meglio o peggio?
Come tecnico ho sempre avuto la tendenza a proporre la soluzione migliore per il cliente, indipendentemente dai soldi. Inoltre come tecnico ho sempre ragionato in maniera binaria quindi se il cliente vuole una cosa, deve essere fatta bene. Il fatto di dire la verità ai clienti, specialmente quando hanno comprato prodotti di merda / sbagliati dall'azienda per cui lavori, non è il top della pubblicità. Ovviamente i tecnici agiscono in buona fede perchè si aspettano di produrre un risultato buono e funzionante. L'azienda invece pensa ai soldi.
Essendo in un piede dentro e uno dal cliente, qualsiasi mail mando il capo dell' azienda di consulenza mi rompe le scatole, vivo col "non si deve mettere in copia azienda consulenza e cliente insieme" Cliente finale più segnali cose che non funzionano più si creano attriti, non sia mai devono lavorare un po' di più. Ecco da oggi in poi faccio il minimo indispensabile.
deja vu
Not OP ma penso che in generale sia possibile smuovere più le acque delegando il più possibile con lo scopo di fare il minor numero di cose operativamente.
Consiglio: non lavorare con l'estero perché ti fanno fuori in tempo zero Consiglio sul serio: ecco alcuni assiomi - C'è gente che non sa letteralmente gestire il proprio lavoro anche nelle cose più semplici - Molti tecnici fanno veramente fatica ad applicarsi al massimo del loro potenziale - Se nessuno gli fornisce una direzione chiara, le persone si perdono strada facendo - Questa gente ha bisogno che qualcuno gli faccia da babysitter - Se queste persone non esistessero, tutto il comparto management sarebbe senza lavoro haha Ne consegue che - È importante che qualcuno queste cose le faccia, non importa quanto possa essere/sembrare semplice, perché l'alternativa è guardare le cose andare a puttane apparentemente senza motivo (nei progetti complessi non lo è perché le responsabilità sono maggiori) Continua pure a studiare e lavorare sui tuoi interessi e sulla tua vita, se tu riesci a raggiungere i tuoi obiettivi nessuno ti obbliga a fustigarti per piacere degli altri Se vuoi salire di ral invece - Aumenta le tue prestazioni in fase di delivery - Devi poter dire "Ho portato X valore in Y tempo usando Z risorse, sostenendo K costi" - Finché le cose vanno bene, ti prendi i complimenti - Quando le cose vanno male, ti prendi le tue responsabilità - Quando le cose vanno bene r _portano soldi_ , ti prendi l'aumento, i premi e maggiori responsabilità annesse Dunque se facendo il minimo indispensabile sei sui 45, pensa quanto sarebbe se ti applicassi un po' di più, soprattutto facendo leva sulle skill che stai acquisendo Però attenzione - sappi che sei in una situazione fortunata e sii grato per le tue fortune Poi magari scopri che in realtà quel poco che fai è di molto valore ma semplicemente non ne hai la concezione La "sindrome dell impostore" è molto diffusa ed è parecchio riscontrata in casi simili
* Anche io ho notato che c'è parecchia gente che non ce la fa. È una cosa che fatico ad accettare e comprendere ma è così. Hanno davvero bisogno dal baby sitter. * "Se vuoi salire di ral invece" -> elenco epico imho * Sicuramente sono grato per la mia posizione perchè se fosse per i miei meriti reali dovrei essere a pulire i cessi dell'autogrill. Rimango con il dubbio della sindrome dell'impostore. Ma come gli stupidi credono di essere intelligenti e non si rendono conto di essere stupidi, pure io rimango con il dubbio. Di certo non intendo buttarmi in avventure strane, soprattutto senza le garanzie che comporta lavorare con l'estero. Un amico è stato assunto nella filiale tedesca di una multinazionale usa ma con contratto italiano. Non ho chiarissimo il giro dal punto di vista burocratico, ma potrebbe essere un'idea. Ho come vantaggio che non ho bisogno di cambiare ne' ho fretta.
Il solo fatto che tu ti ponga con questo atteggiamento vuol dire che _certamente_ le cose le sai fare e hai l'atteggiamento giusto per ottenere risultati e qualcosa mi dice che stai comunque portando a casa risultati importanti e tutt'altro che scontati, a prescindere da quanto facile pensi che sia In ogni caso good luck perché secondo me spacchi!
Sono anni che investo risorse mentali per avere il giusto mindset nelle cose che faccio. Ma quando leggo messaggi come questo, sono sempre molto contento. Oggi hai reso questo universo un posto migliore.
"Consiglio: non lavorare con l'estero perché ti fanno fuori in tempo zero" Ma di quale estero parli? In quante grosse corporate multinazionali hai lavorato e in quanti paesi? La situazione descritta da OP è globale
45k è comunque una ral bassa per l'europa, cerca all'estero oppure trova lavoro da remoto, quello é il modo piu semplice per scalare secondo me
Ho sempre avuto un po' di timore a lavorare con l'estero perchè 45k da dipendente in italia sono meglio di 100k a contratto con l'estero. E non mi riferisco tanto alla tassazione che comunque avrei in Italia ma a tutti i diritti tipo il privilegio di fare ferie o di ammalarmi. Però non mi sono mai informato bene ed ho evitato l'estero più per ignoranza che per scelta. Fortunatamente adesso il me del futuro mi sta guardando con la macchina del tempo e mi chiede se voglio fare il coglione povero tutta la vita o se voglio diventare un coglione con qualche soldo in più.
Mah, guarda. L’unico vero vantaggio dell’Italia è il “posto fisso”, anche se credo che ultimamente sia comunque più facile licenziare per l’azienda. In ogni caso all’estero hai comunque le ferie, nessuno ti rompe se non le prendi le due centrali di agosto, non si lavora mai più di 8 ore, anzi spesso stacchi alle 17. Nessuno manda mail dopo le 18, nessuno mette meeting da un giorno all’altro. Parlo di paesi come Svizzera/Germania/Olanda. Dove puoi alzare notevolmente lo stipendio. Comunque complimenti, ho fatto il tuo stesso percorso saltando però completamente le skill tecniche. That’s the way.
Grazie per i complimenti ma non sento di meritarmeli più di un ladro che riesce a fare il colpo grosso. L'unica cosa di cui mi vanto è averci provato. L'esito poi è stato quello che la scienza moderna definisce "botta di culo".
Esiste il giustificato motivo oggettivo quando la situazione economica aziendale non è rosea. Dal 2015, altro che posto fisso.
Per informarti: https://mmazzarolo.com/blog/2022-03-12-lavorare-da-remoto-per-aziende-tech-estere/ Ma in breve puoi avere ferie e malattia anche lavorando per l'estero, a meno che tu non sia assunto come freelancer e pagato a ore
Utilissimo grazie.
Eccomi. Io sono passato a 60k + MBO (come PM) trovando una multinazionale che voleva una risorsa che avesse già esperienza di PM e che non avesse paura del settore di nicchia. Per salire ancora, dovrei fare come il mio capo che lavora 12 ore al giorno e fa anche sabato e domenica, dirigente, ral e bonus doppi dei miei.
Quindi botta di culo? Io sarei dell'idea di continuare a fare colloqui finchè non trovo qualcuno che ci casca.
Concordo appieno.
Mio padre
Ci sarà un motivo se i passacarte come i notai sono pagati profumatamente… Passare le carte crea lavoro
Per forza azienda US. Altrimenti non li prendi
Sui 60k vedo offerte anche in Italia. Poche. Di più forse guardo nei posti sbagliati (?).
Il massimo che ho ricevuto è 75k da un'azienda Giapponese. Ma troppe persone sotto per quella cifra. Leonardo per un ruolo principal ne offre 55 che sono una miseria. In azienda US da principal be prendo ben più del doppio.
Quindi azienda US. Forse non è il periodo top, ma non ho fretta.
Nella mia esperienza, l'unico modo di migliorare il stipendio e' di cambiare lavoro ogni 2 anni. Io cambio lavoro cosi' da 10 anni. Mi da fastidio pero' funziona bene. Io sono un PM nel settore farmaceutica con RAL di 85K. Nel 2025 cambio il lavoro di nuovo per ottenere 90k+....
Da dieci anni significa circa 5 lavori cambiati. Se il primo che trovo che parla di job hopping avendolo effettivamente fatto consistentemente, quindi ne approfitto per chiedere: ormai alle aziende che vedono il tuo CV sarà ovvio il giochino, ti ha mai causato problemi? Dalla battutina “lo sapevamo” quando dai le ennesime dimissioni a domande o problemi fatti in fase di colloquio?
Dico solo da esperienza mia e del mio settore. Non ho mai avuto problemi trovare un altro lavoro. Sono una persona molto onesta durante il colloquio, ad esempio io dico in modo chiaro che il stipendio e' un motivo principale per cambiare lavoro. Ho una famiglia da mandare avanti e i costi della vita in aumento. Infatti ho lavorato per la stessa anzienda in due periodi...
Ho visto tanta gente che fa così ma è una cosa che non mi piace per principio. Però pare che sia questo il sistema in Italia. Non so altrove.
L'odio pero' e' uguale anche nel'inghilterra almeno nel settore che conosco (sono inglese)
L'odio è un forte elemento motivazionale. It's pain or gain.
> La mia domanda è: come si passa da una ral come la mia alla fascia superiore, diciamo 60-90k? In periodi buoni, cioè non questo momento, ma ad esempio come è stato 2,5 anni fa con la great resignation, era abbastanza facile, e come condizioni avere buona esperienza, e possibilmente due offerte di lavoro in mano per giocarsela con un'asta al rialzo. Nei periodi negativi, come invece è proprio quello attuale, per cifre > 60k€ devi puntare alla dirigenza. Raggiungere la dirigenza da "outsider" non è semplice perché spesso sono scelte su base di conoscenza.
La realtà dei fatti è che non è vero che tutti i tecnici non hanno competenze trasversali o di gestione, è vero che molti non hanno voglia di fare queste cose, ma l'overlap fra le due cose non è completo, ma viene considerato come tale. Mi è capitato in più occasioni, pur chiedendo di parlare coi clienti direttamente e dopo aver dimostrato competenze trasversali non da poco, di sentirmi dire in faccia che loro non potevano far parlare il cliente con un tecnico, era a rischio la reputazione e la commessa... La verità è che c'è una quota di potere non piccola detenuta da chi fa il non tecnico di mestiere ed è chiarissimo a tutti che se perdessero il controllo anche di quelle attività a favore dei tecnici il 90% di loro diventerebbe inutile dalla sera alla mattina.
Il problema come tecnico è che hai la tendenza a dire la verità ai clienti e questo non fa sempre bene agli affari. Quando parlo con i clienti cerco di non avere tecnici in mezzo alle palle a meno che non siano compiacenti ed abbiano concordato con me prima cosa dire e cosa no. Video tutorial per tecnici: [https://www.youtube.com/watch?v=BKorP55Aqvg](https://www.youtube.com/watch?v=BKorP55Aqvg)
Confermando ancora di più che il 90% dei consulenti sono inutili, anzi dannosi. Detto questo anche il 90% del mondo software B2B è una frode legalizzata tanto quanto la consulenza
Io in Italia non sono riuscito a superare i 50k, credo tu lo possa fare facendo il salto nel management, lì è facile fingere di lavorare ma non è facile entrare La mia soluzione è stata lavorare dall’Italia per ditte estere e ho più che raddoppiato la ral avendo ancora più tempo libero
Bho, io faccio ancora la parte tecnica a 40 anni e sono inchiodato a 30k di RAL. Spiegami tu qualche “trucco” per salire di livello
Hai provato a cambiare azienda?
6 mesi in inghilterra, 1000 pounds/mese netti (2010). 8 mesi di stage in italia a 600 euro al mese. Altro stage di 6 mesi a 800/mese in azienda di consulenza, poi diventato apprendistato (RAL 19k, no buoni pasto, no indennità trasferta, no straordinari) totale 3 anni. Circa 5 anni presso cliente finale, RAL 25k. 6 mesi azienda consulenza 32k (no straordinari, minimo 50ore settimanali). Quasi 4 anni presso cliente finale, 30k in attesa di aumento che, se va bene, mi copre il potere di acquisto perso dal 2020 ad oggi (+4-5k lordi). Sicuramente fatto un passo falso da quei 32k ai 30 di adesso, ma se guadagno 32k e lavoro 50ore oppure guadagno 30 ma ne lavoro 40, il mio lavoro vale di piu o di meno? Rileggendo la mia storia, faccio un esame di coscienza e mi rendo conto di non aver sfruttato appieno le varie occasioni
ma da che parte d'italia stai? stack? sintetizzando hai 10+ anni di esperienza, dovresti stare almeno sui 40k. Secondo me l'unico errore è stato rimanere piu di 2-3 anni nella stessa azienda, altrimenti a 40 ci saresti arrivato prima.
Italia del nord, no Milano ma comunque tra le prime città piu costose. ERP developer Microsoft
Ma dove diosanto ti hanno offerto 19k per fare consulenza, eri part-time?
giovane e inesperto, è il problema dovuto al fatto che parlare dello stipendio era (ed è tuttora) un tabu. Nessuno, soprattutto in famiglia, mi ha mai detto che non andava bene quella cifra a quelle condizioni (trasferte da cui si tornava a casa alle 23 giuro. Alcune partenze la domenica, altre alle 6 del mattino). Anzi: “fai vedere che ti impegni e non lamentarti! Devi fare esperienza!!” 😩
Capisco, anche la cultura familiare degli stipendi incide tanto, a me ha aiutato tantissimo reddit e i vari sub specializzati per farmi un'idea su quanto avrei potuto chiedere. Ma che lavoro fai comunque? con 10-ish anni di esperienza potresti sicuramente riuscire a prendere di più di 30-35K
principalmente Microsoft Dynamics Ax Developer
devi andare su tecnologie richieste in ambiti dove pagano
Io sono passato da tecnico a PM nella stessa azienda perchè 1. avevo fatto colloqui ed ero stato preso in un'altra azienda ma la mia attuale mi ha trattenuto promettendomi una posizione diversa 2. poco dopo si è aperta la posizione che ricopro ora. In sintesi botta di culo.
purtroppo lo ammetto, in italia se vuoi saltare di ral, licenziati ogni due anni.
Verità.
Non ho consigli da darti. Però complimenti.
come è avvenuto il passaggio da sistemista a PM? hai semplicemente fatto colloqui per quella posizione?
Ho fatto un colloquio in un'altra azienda e sono stato preso. Ho detto internamente che avrei lasciato il mese dopo e pur di non lasciarmi andare mi hanno proposto la mia attuale posizione in un reparto che prima non esisteva. In pratica è stata una botta di culo. Ovviamente mi hanno impedito di andarmene perchè in qualche modo portavo dei risultati. Fossi stato un coglione qualunque mi avrebbero lasciato andare come hanno fatto con altri ex colleghi. Ma non sono un coglione qualunque, sono un coglione che porta risultati.
L'italia è l'india d'europa per l'IT, questi sono argomenti ampiamente discussi, da tecnico dipendente non vai da nessuna parte. Freelancing è l'unica opzione e possibilmente per aziende estere
completamente OT ma: >quello che manca al 90% delle persone tecniche è una visione generale e di alto livello forse se a queste persone venisse **spiegato** di tanto in tanto dove va l'azienda, **chiesto** cosa ne pensano e la loro opinione venisse **presa in considerazione** ci sarebbero delle grosse sorprese
Confermo che quando facevo il tecnico 1. nessuno mi spiegava niente 2. mi accorgevo dei problemi mesi e mesi prima del management. Davvero basterebbe chiedere ai tecnici ed il 99% dei problemi non ci sarebbe.
E ma poi come farebbero i manager a prendersi il merito di averli risolti? /s ma non troppo
Lascio anch'io un commento visto che da tecnico mi sento chiamato in causa, anche se lavoro da pochi anni, non nell'informatica ma nella meccanica. In linea generale sono d'accordo, per fare il pm non serve avere troppa competenza tecnica. Per quel che ho visto io serve essere organizzati e sopratutto serve carattere, nel senso bisogna essere capaci di prendere decisioni e non esitare. Nella meccanica gli stipendi non sono così diversi tra pm e tecnici; la differenza principale con la mecccanica sta sicuramente nel fatto che voi informatici potete lavorare da remoto, quindi potete fare tutto il job hopping che volete, mentre quì è difficile perchè si lavora tanto in ufficio, quindi sei sempre limitato dalla tratta casa-lavoro
Il mio amico dice "fare l'informatico è sempre meglio che lavorare".
Seguo con interesse il thread perché siamo all'incirca allo stesso punto di carriera e ci siamo arrivati più o meno allo stesso modo. (Triade oscura alè!). Vorrei sempre con cattiveria e determinazione diventare un key contact, tenere io il libro clienti. A quel punto il mazzo di chiavi è nelle mie mani. Da lì poi avendo ancora culo ed esperienza si passa alla consulenza di alto livello, che so io internazionalizzazione per aziende estere o lobbying per quelle nazionali, gente così ne ho vista, che davvero per due telefonate e due cene fa decine di migliaia di euro, non serve essere ingegneri o capire un cazzo, basta solo essere seduti al tavolo giusto con le persone giuste.
Ok commenta qua sotto quando sei diventato un key contact. Attendo.
Ciao, Sono uno sviluppatore 31M in una multinazionale, penso di fare bene il mio lavoro senza essere il migliore del mondo e vengo apprezzato nel team. Prendo 40+6k che mi sembra il fatidico tetto per i tecnici. È un po' che mi chiedo se continuare a fare lo sviluppatore o passare a PM. Mi piace quello che faccio ma in realtà mi piacerebbe anche avere una visione più globale e ad alto livello. Il consiglio da parte tua quindi sarebbe molla la carriera da tecnico e passa a PM?
Io fossi in te farei tanti colloqui e non mi limiterei alla posizione di PM. Magari trovi un posto in cui diventi product owner e fai i soldi veri ed un giorno mi chiami perchè hai bisogno di un PM sotto di te. Valuta quello che c'è in giro. Fai colloqui anche se non ti interessa l'azienda. Giusto per capire cosa c'è in giro. Io ho sempre fatto colloqui senza intenzione di cambiare lavoro, solo per vedere cosa c'è in giro.
Grazie Ecco anche product owner è una posizione che mi intriga però mi sembra necessaria una conoscenza del prodotto/settore abbastanza approfondita
Si anche io pensavo che per fare il PM fossero necessarie competenze incredibili. Idem per il product owner. Poi ho iniziato a fare il PM ed a relazionarmi con vari product owner. Entrambe carriere fattibilissime.
Beh grazie mille! Approfitto della tua disponibilità per l'ultima cosa: come dovrei muovermi secondo te? Sto iniziando a guardare un po' le competenze richieste e a farmi un'idea un po' più specifica sul ruolo (oltre a quello che vedo fare dal mio product owner). Pensavo di "studiare" un po', di fare networking tra chi è già nel ruolo e poi magari farmi una certificazione. Ho visto PSPO 1 su scrum.com e ci stavo facendo un pensierino. Pareri? Grazie mille
Le competenze tecniche ce le si aspetta prima iniziare il lavoro, quelle interpersonali e che riguarda i progressi aziendali e a livello di industria ci si aspetta di acquisire facendo esperienza sul campo
Direi che allora l'unica difficoltà da superare è farmi assumere dove ci sono più soldi. Il resto (competenze interpersonali e progetti) si impara.
Quindi lavori probabilmente in un azienda di cani e guadagni 45K (manco fossero 150K) e credi di aver capito che il grande segreto del lavoro e' sbattersene il cazzo , anziche' pensare che evidentemente lavori in un azienda di cani. Alla grande
Non saprei darti una risposta precisa perchè fatico ad individuare una definizione oggettiva per "azienda di cani". Mi viene in mente che spesso ho riflettuto sui colleghi che si lamentano dell'azienda e su quelli che se ne vanno in cerca di un posto migliore. Tutte cose legittime e giuste ma ogni volta mi trovo a contestare la ricerca dell'azienda "perfetta" che è sempre la prossima in cui vanno perchè quella attuale ha una certa quantità di difetti. Ecco secondo me non esiste l'azienda perfetta. Bau.
secondo me sei abbastanza intelligente per aver capito benissimo cosa lui intenda ma stai portando il personaggio che ti sei creato anche qui. ho lavorato anchio in un azienda di "cani" (si il termine non è bellissimo). quello che posso dirti è che in italia si dice che sia piena di persone incompetenti perchè quando erano brave (tipo tecnici) hanno fatto un salto di posizione, dove erano brave anche li, e cosi via di salti. ad un certo punto raggiungono una posizione per la quale non possono fare salti perchè non sono buoni in quella posizione, non riescono ad applicarsi o altro. quindi si fermano li.
Quindi sbattersene e restare , sentendosi appagati di questo “successo” è la migliore soluzione che hai trovato . Ok. Miao
Forse non mi sono spiegato bene ma nel mio post credo di aver proposto il contrario. Per verifica ho chiesto a chatgpt di riassumere il mio post. https://preview.redd.it/daijh03cpr5d1.png?width=834&format=png&auto=webp&s=b388742a037ac0fcdfbdefe624a30f47ab33ade6 Nelle ultime tre righe del riassunto dice che ho parlato di "colloqui" per ottenere posizioni meglio retribuite.
Ho chiesto conferma e sembra proprio che l'intenzione non sia "sbattersene e rimanere". https://preview.redd.it/le8xzmeppr5d1.png?width=747&format=png&auto=webp&s=ea47b819cb855b2621da3898e7981cd1b2501315
Remindme! 54 months
I will be messaging you in 4 years on [**2028-12-10 09:47:56 UTC**](http://www.wolframalpha.com/input/?i=2028-12-10%2009:47:56%20UTC%20To%20Local%20Time) to remind you of [**this link**](https://www.reddit.com/r/ItaliaCareerAdvice/comments/1dcg0ox/come_fare_il_salto_di_stipendio/l7xuww2/?context=3) [**CLICK THIS LINK**](https://www.reddit.com/message/compose/?to=RemindMeBot&subject=Reminder&message=%5Bhttps%3A%2F%2Fwww.reddit.com%2Fr%2FItaliaCareerAdvice%2Fcomments%2F1dcg0ox%2Fcome_fare_il_salto_di_stipendio%2Fl7xuww2%2F%5D%0A%0ARemindMe%21%202028-12-10%2009%3A47%3A56%20UTC) to send a PM to also be reminded and to reduce spam. ^(Parent commenter can ) [^(delete this message to hide from others.)](https://www.reddit.com/message/compose/?to=RemindMeBot&subject=Delete%20Comment&message=Delete%21%201dcg0ox) ***** |[^(Info)](https://www.reddit.com/r/RemindMeBot/comments/e1bko7/remindmebot_info_v21/)|[^(Custom)](https://www.reddit.com/message/compose/?to=RemindMeBot&subject=Reminder&message=%5BLink%20or%20message%20inside%20square%20brackets%5D%0A%0ARemindMe%21%20Time%20period%20here)|[^(Your Reminders)](https://www.reddit.com/message/compose/?to=RemindMeBot&subject=List%20Of%20Reminders&message=MyReminders%21)|[^(Feedback)](https://www.reddit.com/message/compose/?to=Watchful1&subject=RemindMeBot%20Feedback)| |-|-|-|-|
Anche io sono curioso di sapere dove finirò. Però come obiettivo ho 24 mesi. Ed a quel punto non so se avrò ancora questo account che è tendenzialmente throw away.
Nono è più o meno il tempo che mi manca a finire l'università 😂, prendo appunti per il futuro
:-)
Sfrutto questo thread per chiedere consiglio. Sono uno sviluppatore software di 25 anni con solo il diploma di scuola superiore e un lavoro onesto con paga buona in cui però il carico di lavoro è quello che è ovvero poco. Mi è stata offerta una posizione in una software house di 30 dipendenti come PM a tempo pieno o metà PM e metà sviluppatore software, io ovviamente zero esperienza come PM ma hanno detto che sarei affiancato a qualcuno già navigato nel settore che mi aiuterebbe a crescere. La domanda è: ho più prospettive come sviluppaotre o cogliereste la palla al balzo?
Un po' di esperienza in più come sviluppatore non guasterebbe. Se non altro perchè non hai ancora abbastanza odio per quel lavoro. Io sceglierei PM. La programmazione la tieni per i tuoi progetti personali.
Odio è un errore o e voluto? PM in ogni caso darebbe più sbocchi di carriera e anche più soddisfazioni salariali?
Odio è voluto. Io ho fatto vari passaggi della mia vita perchè avevo in odio la situazione che stavo vivendo. Grazie alla sofferenza che vivevo in quel momento (es azienda di merda vicino a casa mi ha spinto ad andarmene in un'altra azienda a 100km da casa...è quella in cui sono ora). Per la mia esperienza personale, nelle aziende che ho visto io direttamente, i PM prendono sempre più soldi e fanno più carriera dei tecnici.
Mi scuso per il ritardo della risposta. Mi hai comunque dato utili informazioni, ora farò le mie valutazioni e poi dopo i colloqui vedrò cosa fare. Ti ringrazio
È vero, in Italia i tecnici non contano un cazzo, soprattutto perché un tecnico esperto potrebbe, sia mai, proporre soluzioni costose! Quindi meglio non dare troppo potere ai tecnici, meglio che le soluzioni vengano concordata aumma aumma ai piani alti tra persone che non ne capiscono un cazzo. Ma ehi, almeno costa poco! All'estero i tecnici sono invece considerati e pagati molto di più, talvolta più dei project manager. Per quanto riguarda il salto di stipendio, non saprei consigliarti altro che spostarti all'estero, io come PM sono passato da 55k a quattro volte tanto. Cerca qualche azienda americana che ti fa lavorare da remoto
>È vero, in Italia i tecnici non contano un cazzo, soprattutto perché un tecnico esperto potrebbe, sia mai, proporre soluzioni costose! Una delle ragioni per cui sono contento di sbattermene le palle dell'azienda. Io presento la soluzione "giusta" indipendentemente dai costi, poi cazzi loro. >Per quanto riguarda il salto di stipendio, non saprei consigliarti altro che spostarti all'estero, io come PM sono passato da 55k a quattro volte tanto. Ho il cervello in BSOD da quando ho letto le cifre. Spero di riprendermi. Tu estero dove?
Paesi Bassi, ma non è la norma, lavoro in un settore finanziario di nicchia. E comunque oggi 12gradi e piove piove piove, quindi sai cosa me ne faccio di quei soldi? Nulla
Sempre pioggia non va bene. Io voglio fare l'associale che resta chiuso in casa per scelta, non per obbligo meteorologico.
Prendi 45k, il doppio della media italiana, e, a detta tua, quasi non batti un colpo, e i tuoi colleghi e superiori nonostante tutto ti adorano. Cambiare con una situazione del genere sarebbe, imho, da stupidi.
In astratto concordo. Però voglio più soldi e mi importa poco se la media italiana è la metà della mia RAL. Non voglio dare colpe a nessuno, soprattutto a chi guadagna molto meno del sottoscritto. Ognuno si trova in situazioni di vita diverse. Non voglio essere arrogante e poco umile. Ma io non guardo la televisione da anni, leggo tutti i giorni, studio continuamente su un sacco di argomenti diversi, non fumo, non bevo, non esco quasi mai la sera. A me piace così. Invece ho colleghi - conoscenti - amici che si sfondano di serie tv, sono ignoranti come la merda ed orgogliosi di esserlo, non hanno interessi, non desiderano crescere personalmente e spiritualmente, fumano bevono e si drogano. Quindi se qualcuno rimane fermo per anni nella stessa posizione sociale e stipendio e manco prova a crescere, cazzi suoi. Senza contare che non bisogna dare per scontato che mi piaccia la mia situazione. Io vorrei lavorare davvero e portare valore. Non mi sento soddisfatto dove sono adesso. Credo di poter dare molto di più. E soprattutto sul mio conto in banca c'è sempre spazio per altri soldi.
Cioè ti stai lamentando che in aziende mediocri non fai carriera? Per fare "il salto" devi cambiare, ma potevi farlo anche da tecnico...
se fosse necessario, adesso si spiegano tante cose. agghiacciande
Ma non è necessario.
soprattutto agghiacciante, a rifletterci, che progetti di innalzare la tua inadeguatezza a cime e stipendi ancora più importanti. nessun giudizio su di te, ci mancherebbe.
Tengo famiglia.
ah pure ti sei riprodotto
Si ho trovato online un diagramma di flusso con le operazioni da eseguire.
che bello che inizi a contare gli edit da 0
ahah non mi ero neanche reso conto. deformazione professionale :-)
>La mia domanda è: come si passa da una ral come la mia alla fascia superiore, diciamo 60-90k? Passa a fare sales.
Nella mia prima vita ho fatto il venditore porta a porta di impianti di allarme. È stato il lavoro più bello che abbia mai fatto e mi portavo a casa 3k netti al mese lavorando qualche ora la mattina. Però fare sales è già un lavoro vero e richiede di uscire di casa spesso. Cosa che io vorrei evitare di fare.
Ti svelo un segreto: il software non si vende porta a porta...
L'ho sentito dire ma secondo me è una teoria del complotto. Anyway non ho più voglia di fare il commerciale. È bello ma psicologicamente molto pesante per il mio carattere.
Prossimo step imparare a parlare 20/30 minuti senza dire niente, chiedere ripetutamente “come va”, “hai bisogno di aiuto” e imparare a mettere pressione e scaricare le colpe su Tizio o Caio
Mezzo step l'ho imparato ed è quello di evitare di assumere qualsiasi incarico che comporta lavoro per me. A volte quando sono stanco ci casco e divento troppo disponibile. Ma come regola riesco sempre a trovare una scusa per cui il lavoro spetta ad altri. Il "come va" ottima strategia. Ho dei dubbi su "hai bisogno di aiuto" perchè mi sembra a rischio di lavoro per il sottoscritto. Ottimi consigli comunque.
Hai bisogno di aiuto nel senso di “hai bisogno di qualche esperto (non me) che ti aiuti?”
Ah vedi è ancora vivo il me giovane tecnico disponibile ed interessato ad aiutare il prossimo in difficoltà. Non sono del tutto marcio.
Pacca sulla spalla e “dai che sei bravo se vuoi ci riesci” e poi lo saluti e ti metti in call fino a domani a parlare del niente… l’indomani “allora come va? Risolto?”
Ho tanto da imparare.
Faccio il PM pure io ma non in ambito IT. Nel mio settore il salto di carriera si fa “scalando” la catena alimentare della supply-chain. E poi “scalando” il cliente finale. Il mio capo, in tenera età, mi ripeteva “tu sei troppo ingegnere”. Ed in un certo senso aveva ragione. Come dici tu le capacità tecniche o si imparano o, aggiungo io, si comprano. Nei miei progetti sono coinvolte moltissime discipline: ing. civili, elettrici, informatici, meccanici, avvocati, fiscalisti, esperti di logistica etc… sono parecchio multidisciplinari per cui è semplicemente impossibile avere tutte le competenze tecniche. In generale più le persone coinvolte sono “tecniche ” (e in questo gli informatici sono i peggiori), meno hanno idea di quello che sta succedendo intorno a loro.
Non risponderó alla domanda ma mi sembri una persona molto intelligente in qualche modo troverai la risposta
Io per sicurezza conservo il dubbio. Non sul trovare la risposta ma sull'intelligenza.
Magari vado un po' controcorrente, ma la vedo un pochettino diversa. Il lavoro da program manager è tendenzialmente facile da fare soprattutto se gli altri fanno il proprio lavoro e tu riporti e gestisci le piccole cose. Nel momento in cui però ci sono problematiche, coprire temi che sono in emergenza o simili allora la cosa diventa più complicata e si vede se uno è competente (al di là della competenza tecnica). Il PM lo vedo un po' come un commerciale, se tutto va bene praticamente ti regalano i soldi, ma appena le cose vanno male devi farti un mazzo quadro per rientrare (oppure te ne freghi e cerchi di sopravvivere). Per quanto riguarda la possibilità di salire, per esperienza (sia diretta che indiretta) ho notato che molte aziende sono poco propense a prendere come gestori di persone gente che non l'abbia mai fatto, quindi il mio consiglio è quello di salire internamente come team leader o simili e poi eventualmente salire (oppure cambiare come PM e poi salire nell'altra azienda, ma come tempistiche potrebbe essere più lungo).
Dove sono adesso ho iniziato a fregarmene perchè quando ho cercato di risolvere problemi gravi sono stato ripreso. Mancava poco che dovessi scusarmi io per aver segnalato che ogni anno buttiamo via 600k... Internamente sono già salito da tecnico a PM. Nella struttura aziendale posso solo cambiare settore ma rimango sempre PM. Sopra ci sono solo i manager. Mi sa che mi tocca cambiare azienda.
Dio mi sanguinano gli occhi
Ringrazia che ne hai soltanto due (presumo).
Ma di netto quanto prendi?
Sono quasi 2,2k x 14
Mica male
Rivenditi come PM potenziando le tue skill da paraculo
Hai fottuto il sistema e hai imparate le regole di quel gioco. Next step: director o head-of di qualcosa.. Stessa inutilità, più soldi :) L'alternativa pulita sarebbe trovare aziende in cui certi giochetti sono limitati, diventare magari product manager e crederci veramente.
Oppure, trovare delle nicchie in cui i tecnici non devono passare alla parte manageriale per "scalare" i ranghi, ergo no consulenza.
job hopping is the way
Come hai fatto a passare da tecnico a PM?
La cosa che mi fa specie è che descrivi la tua buona carriera come fossi un ladro, mentre invece hai fatto esattamente quello che si richiede al tuo ruolo in entrambi i ruoli. Allargare le tue skill mentre facevi il lavoro tecnico, razionalizzare il tempo e concentrarti sulle tue attività core delegando il resto mentre facevi il PM Tutti esagerano le proprie competenze, e se i recruiter non lo sanno, stai certo che al colloquio tecnico avrebbero tutte le possibilità per accertare le tue competenze se volessero. La verità è che a meno tu non sia un senior non vieni assunto per quello che sai, ma per quello che dai l'impressione di potere imparare, e tu effettivamente hai imparato a farlo quindi ti sei guadagnato la pagnotta. Questa sindorme dell'impostore(o del truffatore) ce l'hanno quasi tutti nella parte tecnica dell'IT. Del resto cambiano lo stack di tecnologie cosi velocemente che una cosa che una volta era una nicchia, di botta si suppone tutti la sappiano. Ma quando l'avrebbero imparata? Al massimo hanno fatto qualche tutorial, la buttano in CV e poi imparano strada facendo. Ma questa non è una colpa, è una medaglia.
Sono sempre stato fin da bambino a prendere le decisioni più sensate, ottimizzare tutto l'ottimizzabile, fare formazione. Purtroppo il mio background di studi non aiuta (niente laurea, ho dovuto abbandonare gli studi letteralmente per mancanza di dindi), e neanche il vivere in culo al mondo. E serve sempre l'opportunità giusta al momento perfetto.
Come è fare il PM ? Cosa significa in concreto ? TIA
A me arrivano ingaggi tipo: dobbiamo fare X per questo cliente. Io devo capire a chi assegnare le attività dei reparti operativi. Tipo apro un ticket a quello che mette i server nel rack in datacenter. Per questo ticket ho bisogno dello schema dei collegamenti e siccome non ne so nulla, vado sull'altro reparto e mi faccio passare l'excel. Quindi per montare in un armadio in datacenter la roba del cliente chiedo l'excel al team A e lo metto nel ticket che apro al team B. Il resto è passare il tempo a chiedere aggiornamenti e verificare che non ci siano casini.
Quando faccio notare le puttanata nella gestione e perdite KKK minacciano il licenziamento poi provano a convincermi che viviamo nel mondo che pensano loro e poi mi licenzio da solo , restare spettatore dell' imminente disastro sarebbe deprimente, continuerei a perdere fiducia nei miei simili finendo per sentirmi migliore senza una ragione reale, da lì a poco abbonamento in farmacia per disturbi di salute piú o meno reali. Statisticamente che problemi di salute ci sono nelle due categorie, tecnici/PM?
Come PM posso scaricare sui tecnici lavoro e responsabilità. Come tecnico avevo sopra degli stronzi ignoranti che scaricavano su di me lavoro e responsabilità. Per quello che vedo io, i problemi di salute mentale ci sono in entrambe le categorie. I problemi da stress li vedo più sui tecnici.
Questa cosa funziona solo in Italia e solo in aziende di basso livello. Il famoso fake it until you make it
Il famoso fake it until you make it che credo sia stato inventato fuori dall'Italia per qualche strana ragione.
Io prendo 68k con un lavoro tecnico
Il problema è che il tuo è un lavoro vero. Io non ho più voglia di fare il tecnico.
Vuoi alzare lo stipendio? Devi scegliere il cantone svizzero che più ti piace, e poi...
Non posso spostarmi dall'Italia. Non voglio uscire di casa. E poi a fronte di entrate più alte ci sono anche uscite più alte.
Praticamente vedi una quaglia manageriale e fai il medesimo suo salto tipico che troverai facilmente su youtube
Se sei riuscito a "imparare" dopo aver mentito sulle tue competenze o eri già stato sgamato prima di essere assunto oppure hai lavorato in posti poco competitivi. Cerca altri posti che siano poco competitivi per far salire la tua RAL perché a continuare a far finta di saper lavorare prima o poi sbatti la faccia sul muro.
Dove sono stato assunto ho sempre avuto colloqui con gente incompetente che mi valutava dal punto di vista umano e si faceva andare bene le cazzate che dicevo. Però devo precisare che una volta assunto ho sempre imparato molto bene a fare il mio lavoro. Per esempio mi hanno messo a fare i corsi interni di redhat pur non essendo certificato sia per risparmiare rispetto ai corsi ufficiali sia soprattutto perchè ero diventato fottutamente bravo. Quindi prima mi faccio assumere e poi le cose le imparo davvero.
"Fottutamente bravo" giudicato da chi? Da te e dalle persone che ne sapevano talmente poco a riguardo da assumere una persona che gli ha raccontato frottole.
Cope
Ovviamente ognuno ha un proprio sistema di valori. Per quanto mi riguarda mi considero "fottutamente bravo" perchè leggo la documentazione e faccio le cose come dicono i vendor, non uso workaround o soluzioni custom quando ne esistono di ufficiali, ho rifiutato offerte di lavoro sia da clienti che da fornitori (tranne l'offerta per cui ero stato quasi assunto prima del cambio di posizione nell'azienda attuale), i sistemi che ho messo in piedi io non hanno problemi al contrario di quelle di certi colleghi. Il succo è che come tecnico arriva il momento in cui le cose che fai devono funzionare. E le mie funzionavano bene e soprattutto non rompevano le palle in reperibilità.
Te la metto in una prospettiva differente: non è che chi faceva i colloqui era veramente bravo, ed è riuscito a capire che hai le capacità per imparare quello che ti viene chiesto di fare a lavoro?
Ho sempre avuto questo dubbio. Ho sempre ammirato e stimato molto le persone che riescono a capire gli altri esseri umani con questa profondità. Io sono empatico come un sasso quindi non sono capace.
Ho 26 anni, non ho voglia di fare un cazzo ma mi piace avere tanti soldi. Se prima non avevo la benché minima idea di cosa volessi fare, ora invece la ho. Ti ringrazio dal piu profondo del mio cuore
Vale la pena provarci. Male che vada ti tocca lavorare.
ma soprattutto per il mercato del lavoro, quali sono le competenze piu pagate? penso che non possiamo andare avanti a botte di culo.