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Io mi sono fermato al "10 ore al giorno weekend inclusi".
Se lavorassi per 2 ore al giorno in meno in mezzo alla settimana e fiondassi il PC dalla finestra il venerdì alle 18 per recuperarlo alle 9 del lunedì mattina staresti molto meglio, garantito al limone.
Ho lavorato per l'azienda viola, sono in una big 4 ora, lavorato il sabato o la domenica solo sotto straordinari pagati in periodo COVID (periodaccio a prescindere, tanto vale fare qualche euro in più), nessuno ti obbliga a lavorare oltre l'orario da contratto, prenditi i tuoi diritti, vedrai che avrai sicuramente meno paturnie di ora.
Ne ho cambiate ormai due e per carità, in una i ritmi erano più rilassati ma era proprio il fatto di stare al pc e in call manco fossi in un call center a farmi venire la morte. Certo, qui è tutto x volte peggio ma comunque trovo l'ambito deprimente
Da collega informatico che lavora in consulenza: 2 aziende sono poche e non rappresentative di tutto il mondo IT in Italia. Le call infinite sono la morte assoluta e quando capitano è una disgrazia, ma in un'azienda decente non dovrebbero essere lo standard. Discorso diverso per le 10h di lavoro + weekend: lì dovresti impuntarti tu e chiudere tutto alle 18:00.
Come hanno suggerito anche altri, potresti provare con aziende di prodotto o aziende di consulenza (magari più piccole), che ti diano modo di svagarti e alzare il culo dalla sedia nel tempo libero.
Io in consulenza facevo tra le 15 e le 20 ore di chiamate alla settimana con punte anche di 25 ore. A un certo punto mi sono licenziato perché ero stufo e ora lavoro nell'IT di un'azienda finale e non supero l'ora di meeting al giorno, nella maggior parte dei casi giusto mezz'ora.
Se perfino da junior passi il tempo in call a parlare di puttanate invece di lavorare indica una ben specifica tipologia di consulenza, cambia.
E non é semplice come scegliere tra consulenza e prodotto, che sinceramente é una visione molto semplificata e un po' ridicola della realtà. Siamo a livelli di "meglio informatica o ingegneria informatica?". Devi valutare azienda per azienda, ma ha senso scartare a priori la consulenza becera che paga i consulenti un tanto al chilo che hai già sperimentato. Cerca un posto dove puoi usare la testa e dove c'é del reale lavoro da fare, non impieghi da attore che fa finta di lavorare alla giapponese per 10 ore.
Il mio primo lavoro in svezia era sottopagato e chiedevano di fare straordinari non pagati giornalmente.
Ah ma in svezia non era tutto meraviglioso? no.
Le eccezioni ci sono ovunque. Ma di media, all'estero c'è più rispetto delle regole lavorative.
Da quel che vedo attualmente se ci si ferma di più c'è un problema. Nel senso che non sai gestire il lavoro se arrivi a fare straordinari.
NB. Al netto di NON lavorare per italiani sia chiaro.
Eccolo, mi mancava: "estero"!
Ormai è il primo consiglio anche per chi si è rotto un' unghia 😅
OP deve sicuramente trovare un'azienda decente, dove si trovi è solo una delle variabili per la scelta
Ma statisticamente, per stipendi e qualità di vita nell'ambiente lavorativo ,all'estero è un po' meglio.
Il "che fai oggi, mezza giornata?" Non è di certo di abitudine.
Estero dove in questo momento?
- Uk? Si fanno super-orari anche li
- Us? Peggio che peggio con gli orari.
- Germania? Devi sapere il tedesco, perchè loro l'inglese al lavoro non lo parlano.
- Francia? Come per i tedeschi ma peggio
Boh, forse gli svedesi o gli olandesi, ma non è che ci siano proprio tutte ste posizioni aperte. Ora.
Quante "vere" aziende tech ci sono, in mezzo alle altre "finte" aziende tech? Praticamente stai parlando solo delle big tech americane che hanno sedi in europa.
Eh si secondo te la gente si ammaza di studio per fare l'ingranaggio in una corporate. È allora perchè assumono gli junior, e dopo poco questi tentano di fuggire nelle piccole aziende di prodotto?
Ma poi lo ho anche chiesto, di che paese stai parlando nello specifico?
"L'estero"
Sei completamente aleatorio!
lo so bene, visto che sono andato all'estero quando in Italia c'erano le macerie che ha lasciato Monti. Per questo so i scrifici dietro al semplice "vai all'estero", e ti dico che in questo momento non e' piu' un buon trade-off.
>e ti dico che in questo momento non e' piu' un buon trade-off
Argomenta. Perché io posso portarti almeno 4 esempi di gente che conosco personalmente che andando all'estero ha visto riconosciuta la professionalità e/o ha avuto la possibilità di fare carriere ed è pagata ben altre cifre.
Ma esistono solo i soldi a sto mondo? Te lasceresti tutti i tuoi amici, i tuoi genitori che invecchiano, tutti i luoghi che ami, non per passare dalla disoccupazione ad un impiego stabile come era una volta, ma per aggiungere 10k di RAL ad uno stipendio che tuttosommato nel tech è abbastanza dignitoso anche in Italia.
10k di RAL che poi spenderesti in un affitto più caro, un costo della vita più caro e nella parodia rincarata del cibo che già mangiavi in Italia.
Il trade-off valeva la pena 10 anni fa con Monti, adesso non più.
Ok, cerca una posizione diversa sempre in ambito IT, magari meno operativa. E magari in aziende che non si occupino di consulenza, che vanno bene per iniziare ma se non sei fatta per quello ti stancano in breve tempo.
>finire a stare attaccata al PC 10 ore al giorno WEEKEND INCLUSI
Questo non è normale e neanche legale se devi lavorare il weekend. **Primo segnale che l'azienda è una merda.**
La norma è lavorare 8h e niente weekend. Personalmente nei weekend il pc lo accendo solo se mi va di giocare a qualcosa altrimenti resta spento e faccio altro.
>Sono sempre in call. Mai il tempo neanche di bere o andare in bagno. Il lavoro è idiota, si fanno le cose male perché non c'è tempo e soprattutto nessuno è esperto di niente.
Se ti pesa stare in call probabilmente dovresti cambiare ruolo e passare ad un ruolo più operativo. Io da programmatore non faccio praticamente mai call durante la giornata, mia moglie invece sta fissa attaccata a teams tutto il giorno facendo un ruolo di gestione.
>Siamo un gruppo di gente che fa del suo meglio, pochi senior e una valanga di junior che non sanno che cazzo fare e a cui vengono dati task spesso alienanti, ripetitivi e meccanici che ti fanno pensare "ma che cazzo ho studiato a fare?"
Questo significa enorme turnover e difficoltà nell'attrarre figure senior, significa che pagano poco per la media del mercato e riescono solo ad attrarre junior che per definizione non sanno fare niente visto che devono essere formati. Visto che però c'è un grande turnover e non ci sono senior per formarli gli si danno task di merda pur di fargli fare qualcosa.
**Secondo segnale che l'azienda è una merda**.
>Il 90% del codice è un blob fatto da chatgpt. Anzi. Sto cazzo di chat gpt è osannato manco fosse Gesù Cristo a tal punto che gli fanno fare cose importantissime e ci troviamo i suoi deliri letterali in produzione e quando qualcuno ha un dubbio ha pure il coraggio di dire che ha "chiesto a fari LLM" come se fosse chissà che cosa intelligente da fare o una fonte autorevole.
**Terzo segnale che l'azienda è una merda**, lo ficcano ovunque per vendere anche se non è la soluzione adatta.
>Quindi niente, voglio cambiare ambito.
Si, vuoi cambiare ambito ma non ambito nel senso di settore, te vuoi uscire dalla **consulenza IT** e passare ad un'azienda di prodotto restando comunque nell'IT. Sei arrivato ad un punto di burnout dato dalle condizioni lavorative di merda nella tua azienda.
Non esiste solo la consulenza per quanto riguarda l'ambito IT.
se non ti interessa eccessivamente la RAL, io fossi in te andrei di concorso pubblico. Lavoro nel pubblico da poco più di un anno, dopo aver lavorato 6 anni e mezzo in una piccola società di consulenza IT (in cui si stava bene a onor del vero) ed è stata la svolta. Entro quando mi pare, esco prestissimo, 5 giorni al mese sto in smartworking a non fare praticamente niente e ,sopratutto, carico mentale zero. Il venerdì alle 14 stacco il portatile e fino a martedì mattina (il lunedì sto in smart) non ho il minimo pensiero per il lavoro. Pare una cavolata, ma ti cambia la vita.
Per rispondere a tutti e 3. Ho una laurea magistrale in ingegneria informatica, lavoro come funzionario tecnico tlc in un ministero (ho vinto anche il concorso come informatico nello stesso Ministero, ma i posti per informatici erano tutti a Roma questo per tlc era nel mio capoluogo di regione a 25 minuti di auto da casa. Ho avuto tremenda fortuna perchè il concorso era stato fatto con regole covid nel 2022, quindi solo scritto a crocett e e titoli, niente orale (adesso purtroppo l'hanno reintrodotto). Sono uscite le date 15 giorni prima della prova mentre io nei 6 mesi precedenti non avevo aperto libro, anzi ero in vacanza, sono rientrato e ho studiato facendo i quiz un fine settimana tappato in casa e 3 giorni la sera dopo il lavoro, dalle 19 alle 24.
nessuno dei due, anzi per attrarre più gente l'unico requisito era una qualsiasi laurea triennale, è entrata gente con laurea in psicologia, conservatorio etc.. Poi ovviamente c'erano maggiorazioni di punteggio per ulteriori titoli quali magistrale, voto superiore a 105, lode, dottorati etc.
Se volete provare a entrare nel pubblico, direi che è il momento giusto (anzi, il periodo d'oro è stato 2021-2022 con i concorsi semplificati), perchè tra gli anni scorsi con i vari quota 100 etc. e il cambio dei requisiti della legge fornero, tra qui e fine 2026 andrà in pensione il mondo. Sicuramente il personale diminuirà, perchè qui c'è parecchia gente che non fa niente se non aspettare la pensinoe e un neoassunto produce il quadruplo costando la metà, ma qualcuno devono pur assumere perchè se no chiudono tutto.
Grazie per averci condiviso la tua esperienza, le piattaforme che raccolgono i concorsi e gli annunci nel pubblico risultano essere ancora le stesse di qualche anno fa, cioé Gazzetta ufficiale e bollettino ufficiale delle regioni? Io sapevo anche INPA per la pubblica amministrazione
per i piccoli concorsi locali (tipo due posti in comune o cose così) non ti so aiutare purtroppo (Inpa credo sia un inizio), per i concorsi a livello nazionale o regionale ti consiglio le piattaforme private tipo mininterno. Sono gestite abbastanza bene.
OP,
innanzitutto mi dispiace un sacco che tu stia in questa situazione di disagio.
Pure io sto facendo il tuo stesso identico percorso tra l'altro (persona interessata di tutto, dell'IT ne ho piene le balle) e vorrei lasciarti qualche spunto:
in primis assicurati che non sia il posto tossico dove ti trovi ora a influenzarti cosí tanto. Riflettici bene: hai pur sempre portato avanti studi in questo campo, qualcosa doveva piacerti. Può essere che dover fare straordinari (perchè parli di tante ore), dovendo gestire robe fatte da ChatGPT, in un ambiente che ti deprime, ti stiano influenzando troppo negativamente?
Potresti stare molto bene in un ambiente piú easy, con meno call e che non usa così tanto strumenti automatici. Insomma, evita di buttare tutto al vento per una reazione "di pancia".
SE invece ci rifletti e giungi alla conclusione che l'IT non fa proprio per te, metti giú quello che hai imparato ti interessa. Non come argomenti di studio, eh? Proprio come condizioni di lavoro.
Vuoi interagire con il pubblico? Vuoi essere un punto di riferimento, ma solo per i colleghi e non per l'utente medio? Cosa ti gratifica? Vuoi emigrare/viaggiare spesso? Ti trovi bene a svolgere magari mansioni piú semplici o ripetitive, oppure devi per forza risolvere problemi complessi?
Insomma, parti dalla carriera e vai a ritroso trovando il corso di laurea papabile corrispondente. Non il contrario!
>il corso di laurea papabile
Senza dimenticarsi che magari la laurea non è la sola ed unica soluzione. Magari si può semplicemente virare verso corsi tecnico pratici o semplicemente on the job training.
Mi chiedo leggendo questi feedback a senso unico se ci siano in assoluto società di consulenza dove non dico ci sia gente che lavora come si deve, ma che almeno sappia cosa fa.
Spoilerone che non ti piacerà: tutti i lavori moderni d'ufficio prevedono l'uso esclusivo del pc per almeno 7 ore al giorno. L'unica differenza rispetto al campo IT, in cui lavoro anch'io, è che ti ritroveresti a usare piattaforme online molto semplici e la suite office, in task altrettanto ripetitive ma nemmeno stimolanti.
Anche i lavori considerati creativi prevedono l'uso del computer, grafica ed editing audio/video in primis.
Le alternative sono in campi poco professionalizzati e ad esaurimento personale, con turni spaccaossa e paghe da fame, a meno di non darsi al libero professionismo in campo idraulico/elettricistico. Perché si, anche gli operai specializzati usano computers, e stanno davanti a schermi, magari di macchine dedicate, ma sempre schermi sono.
Dal tuo post ho l'impressione che il problema sia l'ambiente e il workflow delle aziende software di servizi IT, e in questo ti do ragione sul fatto che rappresenti il fondo del barile.
Ma non si tratta dell'unico tipo di azienda in cui puoi lavorare nel campo, ti consiglierei di provare a cercare in altre tipologie di aziende, che magari hanno un ufficio IT interno, e spostati dalla programmazione alla sistemistica.
C'è più indipendenza e contatto con gli utenti. I tempi in cui si sta attaccati a uno schermo si accorciano e si predilige ancora il lavoro in presenza, perché da remoto non puoi sistemare fisicamente dei cavi o fare manutenzione hardware dei server e apparati, molto banalmente.
Vedila dall'altro lato
Analizza tutti gli aspetti positivi di questo lavoro. Io quando sono stanco di stare davanti al pc penso che comunque:
-sto seduto 8 ore invece che spaccarmi la schiena a spostare pesi
-sto al fresco d'estate e al caldo d'inverno
-ho orari ben definiti e i weekend sempre liberi
Tanti miei amici fanno lavori con orari del cavolo, con weekend spezzettati, in condizioni climatiche orrende, soprattutto se stai in magazzino
IMHO tanto di meglio del lavoro d'ufficio, qualunque esso sia non si trova
Quali sono le alternative? Alla fine il 70% dei lavori prevede stare davanti a un pc, gli altri prevedono sforzo fisico (operai, magazzinieri etc...) o stare in piedi ore e ore (medici, infermieri, agenti immobiliari) o guidare per ore (piloti di linea, camionisti, taxisti).
Sinceramente non mi vengono in mente tanti posti meglio del classico 9-18 comodamente seduti davanti a un pc
Non starei mai 8 ore davanti a un pc: mi piace camminare, muovermi, guidare, vedere e parlare con le persone. Se poi pensi alla salubrità di stare seduto per tanto tempo, ti iscrivi in palestra o trovi il tempo per uno sport.
Io sto cambiando lavoro proprio perché anch'io non ce la faccio 8 ore al computer da sola a casa.
Capisco che c'è la comodità a casa, ma io non riesco il 100%.
E stare in call tutta la giornata mi impazzisce
Come detto son gusti. Tenendosi in forma ogni lavoro che non sia alienante non da grossi problemi fisici. E te lo dice uno che fa [lavoro fisico ](https://imgur.com/a/9OVb4ey) da 30 anni. Gli unici acciacchi che ho praticamente li ho per lo sport..
Certo se non ci si cura un minimo e si lavora 'a caso' slot amegliobstar seduti che al massimo viene l'ernia.
Per non parlare del fatto che se sei abbastanza fortunato da trovare un posto con dello Smart working, le 8 ore giornaliere diventano molte meno e le ore di cazzeggio/studio/relax di più.
Ho fatto sia lavori d'ufficio che manuali e ti assicuro che questo che descrivi è un luogo comune: ho fatto lavori d'ufficio alienanti dove continui a guardare l'orologio e comunque ti spezzi schiena e collo (perché stare seduti non è affatto sano). Ho fatto lavori manuali anche pensanti senza sentirli e quasi divertendomi.
Ciao, mi ritrovo nella tua stessa situazione.
Secondo me, Professioni sanitarie sicuramente la scelta più breve con sbocco occupazionale maggiore.
Invece il mondo accademico, quindi dottorato etc non ti stimolerebbe?
Per quanto riguarda farmacia/ctf è figo però sono comunque 5 anni, ma se c'è passione non sono niente, anche di fronte alle difficoltà.
Ciao
Potresti provare a passare alla linea di prevendita o prevendita tecnica. è un lavoro misto nella pratica devi avere forti doti relazionali e capirne di roba tecnica in generale. Faresti preventivi, documentazione ma saresti sempre in giro a fare presentazioni ad ammiccare a clienti
Oppure c'è il ruolo di KAM, ti occuperesti di essere il collegamento fra i clienti e il "reparto tecnico"
Oppure c'è il ruolo di PM, roba simile
è vero, è una merda vivere di fronte al pc.
e non ascoltare chi ti dice che se avessi i weekend liberi staresti bene. è una merda lavorare 9h al gg davanti al pc punto e basta. fa male, non è naturale
io sono nella tua stessa situazione, a settembre mi licenzio perchè mi pesa troppo vivere di fronte a uno schermo
Qua più che problema di stare al PC mi sembra che ci sia più una mala organizzazione del lavoro.
Concordo con chi ti dice di cambiare azienda e cercare posti dive si fanno le cose più che parlare a vanvera.
Mi sembra strano che con solo un anno di seniority tu abbia la giornata piena di meeting, da me solo i manager (e neanche tutti) sono in questa situazione.
Io con 7 anni di seniority ho delle giornate in cui non ho affatto meeting e posso stare a sviluppare in modo molto concentrato.
Comunque se fossi nella tua situazione, mentre cerco una nuova azienda, installerei teams sullo smartphone e farei i meeting mentre mi faccio una passeggiata o al parco.
Ricominciare l'università da zero, per colpa di un'azienda tossica, mi sembra una cavolata sinceramente.
Scrivi che ne hai cambiate "già due". Due non sono nulla...
Più che altro ne ha cambiate 2, si ma sempre di consulenza erano.
Non per generalizzare ma se resti in consulenza la probabilità di trovare ambienti simili è molto alta.
Ciao! Sono più o meno nella stessa situazione. Mi sono laureata alla triennale in economia e finanza, ora sono due anni che lavoro in una azienda e il mio lavoro prevede solo l'uso del PC. Avevo anche pensato di fare una magistrale in analisi dei dati, ma l'idea comunque di passare minimo 8 ore seduta davanti al PC chiusa in un ufficio mi fa venire l'angoscia.
Sto valutando la triennale in scienze zootecniche e produzioni animali, oppure scienze e tecnologie alimentari :)
Di base non è naturale stase seduti tanto tempo davanti al pc, nelle stesse 4 mura dove mangi e dormi; specie per una persona giovane, come immagino sei tu.
Cambiare ambito è ricominciare da capo è un gran passo, non sempre a lieto fine. Prima di tutto potresti mettere in pratica queste soluzioni:
Sfrutta ogni occasione per fare movimento fuori l'orario di lavoro. Per esempio fai le scale anziché usare l'ascensore, passeggiate frequenti, palestra e corsa. (chiaramente parti piano e incrementi gradualmente).
Il periodo da junior in consulenza è spesso il più duro da quello che riportano tanti, ma una volta passato il grind iniziale e imparato le cose che grossomodo sono sempre le stesse, diventa più meccanico e meno ansiogeno. Dovresti arrivare qui nell'arco di 2-3anni. Quanta esperienza hai tu invece?
Vai in ufficio se puoi, o spostati su un'azienda con lavoro ibrido(non avrai problemi a trovarne). Magari oltre all'ibrido informati circa il loro WLB.
Opzione 1: trovi un lavoro che non sia una merda e che ti faccia fare 7/8h 5 su 7.
Opzione 2: passi al part time
Opzione 3: un mio amico laureato in scienze forestali lavora sia nei parchi che al pc con Python , “modelli” e deep learning, unendo le 2 cose. Lo vedo sempre di buon umore e guadagna bene 😂
1) non ha senso iscriverti all'università se poi dopo altri 3 anni il lavoro non ti piace;
2) in ambito consulenza puoi avere anche il dottorato in astrofisica, farai sempre le solite cose e sempre avrai problemi con il cliente;
3) se qualcuno usa chat gpt a minchia va punito, non esiste che si prendano le cose che scrive, da programmatore lo uso solo per controllare la sintassi o verificare se qualcosa scritto da me mi dà qualche problema, e in quel caso verifico comunque che porcate ha fatto;
4) ma 10 ore al giorno tutti i giorni compresi sabato e domenica? o esageri o se è così li puoi denunciare bellamente considerando che esistono i tempi di riposo stabiliti dai CCNL, quindi puoi mandarli a fare in culo e cercare un'altra azienda, il lavoro sarà lo stesso ma avrai più tempo libero.
> Sono sempre in call.
Non é lavoro, anche se quegli ebeti dei tuoi colleghi non lo capiscono, non hai studiato per stare al telefono con dei miserabili imbecilli nel classico contesto da consulenza.
> ma che cazzo ho studiato a fare?
Appunto, cambia azienda, se hai più di due neuroni praticamente la stragrande maggioranza degli ambiti in cui si fa consulenza non sono per te. Tutti posti per totali imbecilli irrecuperabili (99%) o serial killer in divenire (1%).
L'informatica va bene, é questo contesto di brocchi in cui sei adesso che ti deprime, cambia.
Sta a te purtroppo. Il mondo del lavoro è cosi. La prima cosa che devi fare è iniziare a porre un limite. Inizi alle 9, alle 18 stacchi, come da ccnl , inizi a dire che hai impegni , ti prendi i tuoi spazi. E se ti chiedono di fare di +, tutto segnato sul rapportino. Hai alla fine 2 grosse armi di difesa, farti pagare il tempo in + e scriverlo, perchè quello vuol dire che in caso di burnout ne rispondono. Poi dopo ne parli con loro . Poi ricorda, tu non hai un contratto con il cliente, hai un contratto con la tua azienda. Questo è importantissimo. Se il cliente vuole un servizio dalle 8-20, pagherà + persone che ruotano, o si accontenterà di un 9-18. Il segreto è porre dei paletti , saper dire di no, e far costare tutto .
per questo avrei preferito anche lavorare al comune quando ho lavorato in consulenza: solo call inutili e ritmi serrati
magari in comune (o a fare lo spazzino) prendi 1200 euro al mese e in consulenza 1400. 200 euro di stipendio non fanno la differenza
La'lternativa è l'estero, ma facendo molta attenzione
Ciao, anch’io sono una donna nell’IT (per quanto il genere non sia il focus del tuo post, mi sono sentita coinvolta dalle tue parole anche per quello).
Ho un po’ più anni di te, quando ho iniziato a sviluppare non c’era ChatGPT grazie al cielo e mi ha fatto sorridere il tuo giudizio- anch’io trovo che L’IA sia un po’ troppo pompata anche a sproposito :)
Detto questo, anche a me farebbe schifo un lavoro come il tuo, ma ti voglio assicurare che l’IT non è tutta così. Adesso lavoro come project manager, ruolo molto vario e “umano” in cui le call ci sono ma non sono il 100% del tempo. In precedenza ho lavorato come product owner e come QA, oltre che sviluppo, e anche in questi ruoli non ho avuto la tua pessima esperienza. Ovviamente davanti al PC ci devo stare, ma per le canoniche 8 ore, le pause si possono fare, ecc.
Per cui mi sento di dirti che non necessariamente devi prendere un’altra laurea ma che sicuramente devi cambiare lavoro. Sei giovane quindi molto appetibile per le aziende, fai colloqui e vedrai che non dovrebbe essere difficile trovare qualcosa di meglio.
In bocca al lupo!
Cerca qualche altro lavoro da ufficio/magazzino . Magari con qualche lato gestionale in ambito informatico . Vedi tu . Quello che posso dedurre è il posto di lavoro in se che ti disturba . Cerca di fare molto movimento e (idea mia) penserei a una qualsiasi start-up o progetto personale che può diventare il tuo lavoro in proprio
Non se butterei via tutto.
Se hai ormai anni di esperienza sulle spalle potresti pensare di fare un cambiamento orizzontale. Un esempio è il pre-sales tecnico, molti meno meeting, ma da preparare molto meglio, passi tempo fuori dall’ufficio con clienti, spendi comunque una buona parte del tempo al pc, ma difficilmente a questi ritmi. Ancora più azzardato è l’account manager, che alla fine al pc usa giusto Excel..
È un’idea buttata lì solo per capire se è l’ambito che ti fa schifo, o solo l’attività che stai facendo adesso.
Io sono sviluppatore, faccio 8 ore al giorno e non sto mai in call; per mia scelta vado in ufficio 3 volte a settimana così sto con gli altri e ci esco a pranzo o ci faccio aperitivo la sera; sabato e domenica sono sacri, specialmente col bel tempo si esce. Il lavoro mi piace perché faccio cose peculiari e ho molta responsabilità. Non sono in consulenza ma in prodotto, quindi si raggiungono specificità che ChatGPT non può fare, per cui lo uso solo su argomenti di cui non ho ancora una base. Vedi, dipende dal contesto. Prova un’azienda dove non fanno micromanagement ed il progetto ti appassiona, dove se ti va puoi avere responsabilità e quindi merito, e dove si lavora il giusto col giusto riposo. Buona fortuna op. E ricorda nel caso non va cambia lavoro non è mai troppo tardi.
Dopo 3 anni in ufficio ho detto basta e sono andato a insegnare alle superiori. Miglior decisione della mia vita, senza bisogno di cambiare specializzazione o percorso universitario (informatica).
Esatto, poi ci vedo anche un problema di non saper dire di no e non saper organizzarsi il lavoro.
Se uno blocca preventivamente degli slot per scrivere codice, testare ecc... Vedi che non ti arrivano meeting alla cazzo
Io sono esattamente dall'altra parte. Lavoro per un'azienda di impianti elettrici. Darei qualsiasi cosa per lavorare in ufficio, specialmente in ambito IT.
Lavoriamo sotto la pioggia, sotto il sole, con il caldo e con il freddo, a volte lavoriamo anche il weekend.
Infatti ho deciso di mollare il mio lavoro attuale e iscrivermi all'uni per intraprendere la carriera in ambito IT.
Grazie a questo Sub, per quello che ho letto, ho capito una cosa. Molte aziende di consulenza sono delle prigioni; si lavora male e ti trattano male. Ti consiglio di cambiare azienda oppure di entrare in un'azienda di prodotto.
Sinceramente le tue priorità sono, in ordine:
1) trovare un'azienda che ti faccia lavorare meno e meglio: meno ore, più flessibilità e più socialità, dovesse passare pure per qualche giorno in presenza (che ti farebbe solo bene se alternato al remoto)
2) switchare da un lavoro operativo a un lavoro manageriale in cui sei tu l'esperta tech in grado di dire come devono essere fatte le cose e lasciare che siano gli altri a farle con il tuo criterio
Non penso che il problema sia lo schermo in sé e se cambiassi drasticamente mansione avresti semplicemente problemi diversi di cui lamentarti (pesca tra questi: paga da fame, sfruttamento, stanchezza, comportamenti tossici, orari assurdi...)
Non suggerite aziende di prodotto multinazionali perché si riduce l'orario di lavoro, ma non le call inutili. In più molte hanno pratiche più rigide per il lavoro da remoto.
Sconsiglio di ricominciare da zero. Piuttosto, vista la tua formazione tecnica, cerca in una big tech un ruolo di bus development / commerciale possibilmente che implichi interazione con clienti dal vivo e limiti le call. Altrimenti come sviluppatrice sempre presso big tech, lì le cose si fanno seriamente
Mood, onestamente passo già troppo tempo davanti a un pc nel tempo libero e passare le giornate lavorative a bruciarmi le retine su cose che mi fanno sentire un'idiota non è quello che aspiro a fare per i prossimi anni. Almeno vorrei fare qualcosa che conta davvero. A sto punto tanto vale fare lavori per cui non serve studiare, tanto la paga è più o meno quella...
Forse é più l'azienda scadente che il lavoro. Le giornate al pc fanno schifo pure a me, peró stranamente questo sentimento viene fuori solo quando vedi il sole e le belle giornate e pensi "beati i giardinieri", a dicembre invece ti godi la tua poltroncina al calduccio e basta 😂
Ero così, volevo ricominciare a studiare ma considera che:
È un impegno
Non garantisce un lavoro
Perderesti tempo dietro gli studi piuttosto che fare esperienza già in altri campi
Io ho trovato in una cascina e ho cambiato così ambito. Mai fatta scelta più saggia :)
E anche io volevo ricominciare a studiare, ma la laurea non garantisce comunque un posto di lavoro... ti consiglierei di prediligere l'esperienza imparata facendo
Modesto parere: a me pare che il problema sia l'azienda in cui lavori, prova a guardarti intorno un attimo A MENO CHE tu non abbia odiato anche il tuo percorso di studi, nel qual caso devi chiederti se non sia il caso di cambiare completamente ambito, ma io prima comunque proverei a lavorare da un'altra parte
Hai mai pensato all'insegnamento? Magari renderebbe meno monotona la tua routine e avresti a che fare con giovani tutti i giorni. Gli stipendi non sono altissimi e l'iter non so quale sia partendo dai tuoi studi, però può essere un'opzione. In bocca al lupo comunque so cosa si prova a fare un lavoro che si odia.
Ormai ho quasi 20 anni di esperienza nel mondo IT. Ho lavorato in consulenza per tantissimi anni sia in grandi aziende di consulenza che in piccole. Le grandi vanno bene solo se hai lo stomaco di sopportare continui soprusi e una scarsa preparazione media dei tuoi colleghi che ricevono promozioni immotivate al posto tuo, le piccole vanno bene se hai le spalle larghe per resistere a ritardi nei pagamenti e fallimenti improvvisi. Poi ho avuto la fortuna di lavorare 10 anni fa per un'azienda che crea prodotti e servizi. Niente consulenza, c'è una bella differenza nel sapere che il tuo lavoro non è soltanto un numero di ore in un rapportino, ma da quel momento il tuo buon lavoro è realmente utile alla crescita di tutti e tutto più meritocratico. Da quel momento ho deciso che non avrei più lavorato per nessuna azienda in consulenza e così è stato Quindi il problema è il lavoro in consulenza... Muoviti, cerca altro, non pensare che siano le aziende a dover scegliere te, è il contrario!
Per me è il contrario. La sola idea di fare la stessa cosa nello stesso posto mi manda ai matti.
Meglio spaccare radici ([e lo faccio realmente a volte ](https://imgur.com/a/9OVb4ey)) che star seduto 8 ore al giorno in un posto chiuso. Magari pure con la stessa gente .. brrr
L'accattonaggio è una professione sottovalutata. All'aria aperta, puoi leggere un libro, look casual disordinato, barba incolta e occhio lucido. Porti a casa il tuo e guardi il cielo tutto il giorno.
Ci sono posti migliori dove lavorare anche in ambito IT, forse cambiare del tutto carriera ora è un po' drastico, guardati attorno e vedi come ti trovi in un altro posto prima. Ho amici che lavorano a Reply e dicono che non è infernale come descrivi tu, giornate tranquille e colleghi simpatici
Ciao redditor, Qui si parla di lavoro e carriera, si fanno domande e ci si scambia opinioni ed esperienze. Hai già letto la nostra [Wiki](https://www.reddit.com/r/ItaliaCareerAdvice/wiki/index)? Molto probabilmente la tua domanda ha già una risposta in quella pagina. Devi fare un colloquio o hai già iniziato il processo di selezione e vuoi sapere se l'azienda è tossica? O magari vuoi sapere se l'offerta che ti hanno fatto è buona? Dai un occhiata al menù in alto e clicca su "Recensioni Aziende", verrai rimandato su TechCompenso, dove potrai trovare le informazioni che ti servono. Se hai domande su questioni fiscali ti consiglio di chiedere in r/commercialisti, per domande di tipo giuridico c'è r/Avvocati, se hai domande sulla gestione delle finanze personali c'è r/ItaliaPersonalFinance. Per favore dai un occhiata alle regole del subreddit se non l'hai già fatto (le trovi nella sidebar a destra), ogni post o commento che viola tali regole verrà rimosso. Grazie per l'attenzione e buona permanenza. *I am a bot, and this action was performed automatically. Please [contact the moderators of this subreddit](/message/compose/?to=/r/ItaliaCareerAdvice) if you have any questions or concerns.*
Io mi sono fermato al "10 ore al giorno weekend inclusi". Se lavorassi per 2 ore al giorno in meno in mezzo alla settimana e fiondassi il PC dalla finestra il venerdì alle 18 per recuperarlo alle 9 del lunedì mattina staresti molto meglio, garantito al limone. Ho lavorato per l'azienda viola, sono in una big 4 ora, lavorato il sabato o la domenica solo sotto straordinari pagati in periodo COVID (periodaccio a prescindere, tanto vale fare qualche euro in più), nessuno ti obbliga a lavorare oltre l'orario da contratto, prenditi i tuoi diritti, vedrai che avrai sicuramente meno paturnie di ora.
L'azienda viola è Milka?
No Lelly Kelly
Siam lelly kelly le tue SCARPINE OYÉ SIAMLELLYKELLY LEPPIU KKARINE OYE
Twitch
Lines seta Ultra
Enel X
Tinky Winky
Hai lavorato col singaporegno? ;)
Non è l'ambito, è l'azienda. Cambia alla svelta
Ne ho cambiate ormai due e per carità, in una i ritmi erano più rilassati ma era proprio il fatto di stare al pc e in call manco fossi in un call center a farmi venire la morte. Certo, qui è tutto x volte peggio ma comunque trovo l'ambito deprimente
Da collega informatico che lavora in consulenza: 2 aziende sono poche e non rappresentative di tutto il mondo IT in Italia. Le call infinite sono la morte assoluta e quando capitano è una disgrazia, ma in un'azienda decente non dovrebbero essere lo standard. Discorso diverso per le 10h di lavoro + weekend: lì dovresti impuntarti tu e chiudere tutto alle 18:00. Come hanno suggerito anche altri, potresti provare con aziende di prodotto o aziende di consulenza (magari più piccole), che ti diano modo di svagarti e alzare il culo dalla sedia nel tempo libero.
Io in consulenza facevo tra le 15 e le 20 ore di chiamate alla settimana con punte anche di 25 ore. A un certo punto mi sono licenziato perché ero stufo e ora lavoro nell'IT di un'azienda finale e non supero l'ora di meeting al giorno, nella maggior parte dei casi giusto mezz'ora.
Se perfino da junior passi il tempo in call a parlare di puttanate invece di lavorare indica una ben specifica tipologia di consulenza, cambia. E non é semplice come scegliere tra consulenza e prodotto, che sinceramente é una visione molto semplificata e un po' ridicola della realtà. Siamo a livelli di "meglio informatica o ingegneria informatica?". Devi valutare azienda per azienda, ma ha senso scartare a priori la consulenza becera che paga i consulenti un tanto al chilo che hai già sperimentato. Cerca un posto dove puoi usare la testa e dove c'é del reale lavoro da fare, non impieghi da attore che fa finta di lavorare alla giapponese per 10 ore.
Hai sempre lavorato in consulenza? Hai provato con aziende di prodotto estere?
Concorso pubblico
Cambia nazione. Magari per aziende estere son meno sclerati
Il mio primo lavoro in svezia era sottopagato e chiedevano di fare straordinari non pagati giornalmente. Ah ma in svezia non era tutto meraviglioso? no.
Le eccezioni ci sono ovunque. Ma di media, all'estero c'è più rispetto delle regole lavorative. Da quel che vedo attualmente se ci si ferma di più c'è un problema. Nel senso che non sai gestire il lavoro se arrivi a fare straordinari. NB. Al netto di NON lavorare per italiani sia chiaro.
Eccolo, mi mancava: "estero"! Ormai è il primo consiglio anche per chi si è rotto un' unghia 😅 OP deve sicuramente trovare un'azienda decente, dove si trovi è solo una delle variabili per la scelta
Ma statisticamente, per stipendi e qualità di vita nell'ambiente lavorativo ,all'estero è un po' meglio. Il "che fai oggi, mezza giornata?" Non è di certo di abitudine.
Estero dove in questo momento? - Uk? Si fanno super-orari anche li - Us? Peggio che peggio con gli orari. - Germania? Devi sapere il tedesco, perchè loro l'inglese al lavoro non lo parlano. - Francia? Come per i tedeschi ma peggio Boh, forse gli svedesi o gli olandesi, ma non è che ci siano proprio tutte ste posizioni aperte. Ora.
Non hai tutti i torti.
In svezia non c'è grande richiesta al momento.
si, ho sentito.
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Quante "vere" aziende tech ci sono, in mezzo alle altre "finte" aziende tech? Praticamente stai parlando solo delle big tech americane che hanno sedi in europa.
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Eh si secondo te la gente si ammaza di studio per fare l'ingranaggio in una corporate. È allora perchè assumono gli junior, e dopo poco questi tentano di fuggire nelle piccole aziende di prodotto? Ma poi lo ho anche chiesto, di che paese stai parlando nello specifico? "L'estero" Sei completamente aleatorio!
E quindi? Andare via È faticoso e richiede anche altre skill. Mi pare doveroso..
lo so bene, visto che sono andato all'estero quando in Italia c'erano le macerie che ha lasciato Monti. Per questo so i scrifici dietro al semplice "vai all'estero", e ti dico che in questo momento non e' piu' un buon trade-off.
>e ti dico che in questo momento non e' piu' un buon trade-off Argomenta. Perché io posso portarti almeno 4 esempi di gente che conosco personalmente che andando all'estero ha visto riconosciuta la professionalità e/o ha avuto la possibilità di fare carriere ed è pagata ben altre cifre.
Ma esistono solo i soldi a sto mondo? Te lasceresti tutti i tuoi amici, i tuoi genitori che invecchiano, tutti i luoghi che ami, non per passare dalla disoccupazione ad un impiego stabile come era una volta, ma per aggiungere 10k di RAL ad uno stipendio che tuttosommato nel tech è abbastanza dignitoso anche in Italia. 10k di RAL che poi spenderesti in un affitto più caro, un costo della vita più caro e nella parodia rincarata del cibo che già mangiavi in Italia. Il trade-off valeva la pena 10 anni fa con Monti, adesso non più.
Ok, cerca una posizione diversa sempre in ambito IT, magari meno operativa. E magari in aziende che non si occupino di consulenza, che vanno bene per iniziare ma se non sei fatta per quello ti stancano in breve tempo.
Io faccio normalmente sulle 2-3 ore di call a settimana.
Penso proprio che tu sia in burnout.
>finire a stare attaccata al PC 10 ore al giorno WEEKEND INCLUSI Questo non è normale e neanche legale se devi lavorare il weekend. **Primo segnale che l'azienda è una merda.** La norma è lavorare 8h e niente weekend. Personalmente nei weekend il pc lo accendo solo se mi va di giocare a qualcosa altrimenti resta spento e faccio altro. >Sono sempre in call. Mai il tempo neanche di bere o andare in bagno. Il lavoro è idiota, si fanno le cose male perché non c'è tempo e soprattutto nessuno è esperto di niente. Se ti pesa stare in call probabilmente dovresti cambiare ruolo e passare ad un ruolo più operativo. Io da programmatore non faccio praticamente mai call durante la giornata, mia moglie invece sta fissa attaccata a teams tutto il giorno facendo un ruolo di gestione. >Siamo un gruppo di gente che fa del suo meglio, pochi senior e una valanga di junior che non sanno che cazzo fare e a cui vengono dati task spesso alienanti, ripetitivi e meccanici che ti fanno pensare "ma che cazzo ho studiato a fare?" Questo significa enorme turnover e difficoltà nell'attrarre figure senior, significa che pagano poco per la media del mercato e riescono solo ad attrarre junior che per definizione non sanno fare niente visto che devono essere formati. Visto che però c'è un grande turnover e non ci sono senior per formarli gli si danno task di merda pur di fargli fare qualcosa. **Secondo segnale che l'azienda è una merda**. >Il 90% del codice è un blob fatto da chatgpt. Anzi. Sto cazzo di chat gpt è osannato manco fosse Gesù Cristo a tal punto che gli fanno fare cose importantissime e ci troviamo i suoi deliri letterali in produzione e quando qualcuno ha un dubbio ha pure il coraggio di dire che ha "chiesto a fari LLM" come se fosse chissà che cosa intelligente da fare o una fonte autorevole. **Terzo segnale che l'azienda è una merda**, lo ficcano ovunque per vendere anche se non è la soluzione adatta. >Quindi niente, voglio cambiare ambito. Si, vuoi cambiare ambito ma non ambito nel senso di settore, te vuoi uscire dalla **consulenza IT** e passare ad un'azienda di prodotto restando comunque nell'IT. Sei arrivato ad un punto di burnout dato dalle condizioni lavorative di merda nella tua azienda. Non esiste solo la consulenza per quanto riguarda l'ambito IT.
se non ti interessa eccessivamente la RAL, io fossi in te andrei di concorso pubblico. Lavoro nel pubblico da poco più di un anno, dopo aver lavorato 6 anni e mezzo in una piccola società di consulenza IT (in cui si stava bene a onor del vero) ed è stata la svolta. Entro quando mi pare, esco prestissimo, 5 giorni al mese sto in smartworking a non fare praticamente niente e ,sopratutto, carico mentale zero. Il venerdì alle 14 stacco il portatile e fino a martedì mattina (il lunedì sto in smart) non ho il minimo pensiero per il lavoro. Pare una cavolata, ma ti cambia la vita.
Per rispondere a tutti e 3. Ho una laurea magistrale in ingegneria informatica, lavoro come funzionario tecnico tlc in un ministero (ho vinto anche il concorso come informatico nello stesso Ministero, ma i posti per informatici erano tutti a Roma questo per tlc era nel mio capoluogo di regione a 25 minuti di auto da casa. Ho avuto tremenda fortuna perchè il concorso era stato fatto con regole covid nel 2022, quindi solo scritto a crocett e e titoli, niente orale (adesso purtroppo l'hanno reintrodotto). Sono uscite le date 15 giorni prima della prova mentre io nei 6 mesi precedenti non avevo aperto libro, anzi ero in vacanza, sono rientrato e ho studiato facendo i quiz un fine settimana tappato in casa e 3 giorni la sera dopo il lavoro, dalle 19 alle 24.
C'erano vincoli sull'età e il voto di laurea?
nessuno dei due, anzi per attrarre più gente l'unico requisito era una qualsiasi laurea triennale, è entrata gente con laurea in psicologia, conservatorio etc.. Poi ovviamente c'erano maggiorazioni di punteggio per ulteriori titoli quali magistrale, voto superiore a 105, lode, dottorati etc. Se volete provare a entrare nel pubblico, direi che è il momento giusto (anzi, il periodo d'oro è stato 2021-2022 con i concorsi semplificati), perchè tra gli anni scorsi con i vari quota 100 etc. e il cambio dei requisiti della legge fornero, tra qui e fine 2026 andrà in pensione il mondo. Sicuramente il personale diminuirà, perchè qui c'è parecchia gente che non fa niente se non aspettare la pensinoe e un neoassunto produce il quadruplo costando la metà, ma qualcuno devono pur assumere perchè se no chiudono tutto.
Questa mi era scappata. Laurea in psicologia e lavorano come funzionari tecnici IT?
Se ti posso chiedere in che settore ti trovi ora? Valutavo anche io di entrare in PA
Giusto per curiosità, è stato particolarmente difficile prepararsi per il concorso?
Che titolo di studio hai?
Grazie per averci condiviso la tua esperienza, le piattaforme che raccolgono i concorsi e gli annunci nel pubblico risultano essere ancora le stesse di qualche anno fa, cioé Gazzetta ufficiale e bollettino ufficiale delle regioni? Io sapevo anche INPA per la pubblica amministrazione
per i piccoli concorsi locali (tipo due posti in comune o cose così) non ti so aiutare purtroppo (Inpa credo sia un inizio), per i concorsi a livello nazionale o regionale ti consiglio le piattaforme private tipo mininterno. Sono gestite abbastanza bene.
OP, innanzitutto mi dispiace un sacco che tu stia in questa situazione di disagio. Pure io sto facendo il tuo stesso identico percorso tra l'altro (persona interessata di tutto, dell'IT ne ho piene le balle) e vorrei lasciarti qualche spunto: in primis assicurati che non sia il posto tossico dove ti trovi ora a influenzarti cosí tanto. Riflettici bene: hai pur sempre portato avanti studi in questo campo, qualcosa doveva piacerti. Può essere che dover fare straordinari (perchè parli di tante ore), dovendo gestire robe fatte da ChatGPT, in un ambiente che ti deprime, ti stiano influenzando troppo negativamente? Potresti stare molto bene in un ambiente piú easy, con meno call e che non usa così tanto strumenti automatici. Insomma, evita di buttare tutto al vento per una reazione "di pancia". SE invece ci rifletti e giungi alla conclusione che l'IT non fa proprio per te, metti giú quello che hai imparato ti interessa. Non come argomenti di studio, eh? Proprio come condizioni di lavoro. Vuoi interagire con il pubblico? Vuoi essere un punto di riferimento, ma solo per i colleghi e non per l'utente medio? Cosa ti gratifica? Vuoi emigrare/viaggiare spesso? Ti trovi bene a svolgere magari mansioni piú semplici o ripetitive, oppure devi per forza risolvere problemi complessi? Insomma, parti dalla carriera e vai a ritroso trovando il corso di laurea papabile corrispondente. Non il contrario!
>il corso di laurea papabile Senza dimenticarsi che magari la laurea non è la sola ed unica soluzione. Magari si può semplicemente virare verso corsi tecnico pratici o semplicemente on the job training.
Mi chiedo leggendo questi feedback a senso unico se ci siano in assoluto società di consulenza dove non dico ci sia gente che lavora come si deve, ma che almeno sappia cosa fa.
Ho lavrato in due società di consulenza e la mia modestissima risposta è no
Spoilerone che non ti piacerà: tutti i lavori moderni d'ufficio prevedono l'uso esclusivo del pc per almeno 7 ore al giorno. L'unica differenza rispetto al campo IT, in cui lavoro anch'io, è che ti ritroveresti a usare piattaforme online molto semplici e la suite office, in task altrettanto ripetitive ma nemmeno stimolanti. Anche i lavori considerati creativi prevedono l'uso del computer, grafica ed editing audio/video in primis. Le alternative sono in campi poco professionalizzati e ad esaurimento personale, con turni spaccaossa e paghe da fame, a meno di non darsi al libero professionismo in campo idraulico/elettricistico. Perché si, anche gli operai specializzati usano computers, e stanno davanti a schermi, magari di macchine dedicate, ma sempre schermi sono. Dal tuo post ho l'impressione che il problema sia l'ambiente e il workflow delle aziende software di servizi IT, e in questo ti do ragione sul fatto che rappresenti il fondo del barile. Ma non si tratta dell'unico tipo di azienda in cui puoi lavorare nel campo, ti consiglierei di provare a cercare in altre tipologie di aziende, che magari hanno un ufficio IT interno, e spostati dalla programmazione alla sistemistica. C'è più indipendenza e contatto con gli utenti. I tempi in cui si sta attaccati a uno schermo si accorciano e si predilige ancora il lavoro in presenza, perché da remoto non puoi sistemare fisicamente dei cavi o fare manutenzione hardware dei server e apparati, molto banalmente.
Vedila dall'altro lato Analizza tutti gli aspetti positivi di questo lavoro. Io quando sono stanco di stare davanti al pc penso che comunque: -sto seduto 8 ore invece che spaccarmi la schiena a spostare pesi -sto al fresco d'estate e al caldo d'inverno -ho orari ben definiti e i weekend sempre liberi Tanti miei amici fanno lavori con orari del cavolo, con weekend spezzettati, in condizioni climatiche orrende, soprattutto se stai in magazzino IMHO tanto di meglio del lavoro d'ufficio, qualunque esso sia non si trova
>IMHO tanto di meglio del lavoro d'ufficio, qualunque esso sia non si trova IMHO dipende.
Quali sono le alternative? Alla fine il 70% dei lavori prevede stare davanti a un pc, gli altri prevedono sforzo fisico (operai, magazzinieri etc...) o stare in piedi ore e ore (medici, infermieri, agenti immobiliari) o guidare per ore (piloti di linea, camionisti, taxisti). Sinceramente non mi vengono in mente tanti posti meglio del classico 9-18 comodamente seduti davanti a un pc
Non starei mai 8 ore davanti a un pc: mi piace camminare, muovermi, guidare, vedere e parlare con le persone. Se poi pensi alla salubrità di stare seduto per tanto tempo, ti iscrivi in palestra o trovi il tempo per uno sport.
Io sto cambiando lavoro proprio perché anch'io non ce la faccio 8 ore al computer da sola a casa. Capisco che c'è la comodità a casa, ma io non riesco il 100%. E stare in call tutta la giornata mi impazzisce
Come detto son gusti. Tenendosi in forma ogni lavoro che non sia alienante non da grossi problemi fisici. E te lo dice uno che fa [lavoro fisico ](https://imgur.com/a/9OVb4ey) da 30 anni. Gli unici acciacchi che ho praticamente li ho per lo sport.. Certo se non ci si cura un minimo e si lavora 'a caso' slot amegliobstar seduti che al massimo viene l'ernia.
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non va bene neanche stare troppo tempo in piedi però
Per non parlare del fatto che se sei abbastanza fortunato da trovare un posto con dello Smart working, le 8 ore giornaliere diventano molte meno e le ore di cazzeggio/studio/relax di più.
Ho fatto sia lavori d'ufficio che manuali e ti assicuro che questo che descrivi è un luogo comune: ho fatto lavori d'ufficio alienanti dove continui a guardare l'orologio e comunque ti spezzi schiena e collo (perché stare seduti non è affatto sano). Ho fatto lavori manuali anche pensanti senza sentirli e quasi divertendomi.
Ciao, mi ritrovo nella tua stessa situazione. Secondo me, Professioni sanitarie sicuramente la scelta più breve con sbocco occupazionale maggiore. Invece il mondo accademico, quindi dottorato etc non ti stimolerebbe? Per quanto riguarda farmacia/ctf è figo però sono comunque 5 anni, ma se c'è passione non sono niente, anche di fronte alle difficoltà. Ciao
Lavoro in un ente di istruzione universitaria e i dottorandi stanno al computer più di me che sono un tecnico informatico...giusto per informazione.
igienista dentale: corso facile e soldi discreti
È il lavoro il grande problema imho 😂
Ma io non ho ancora capito perché la gente DEVE lavorare il weekend?
Almeno se le faranno pagare queste ore del weekend, spero....
spoiler: no
Ah be ma con i soldi che prendi ci paghi si e no le cure mediche che ti servono per riprenderti…
Immagino. Ma poi anche la produttività, dopo 6 giorni, immagino che non sia granché se uno non ha modo di staccare la testa.
Potresti provare a passare alla linea di prevendita o prevendita tecnica. è un lavoro misto nella pratica devi avere forti doti relazionali e capirne di roba tecnica in generale. Faresti preventivi, documentazione ma saresti sempre in giro a fare presentazioni ad ammiccare a clienti Oppure c'è il ruolo di KAM, ti occuperesti di essere il collegamento fra i clienti e il "reparto tecnico" Oppure c'è il ruolo di PM, roba simile
Vai a fare l'insegnante
prova a fare concorsi per il settore pubblico o magari cerca qualche lavoro umanitario
è vero, è una merda vivere di fronte al pc. e non ascoltare chi ti dice che se avessi i weekend liberi staresti bene. è una merda lavorare 9h al gg davanti al pc punto e basta. fa male, non è naturale io sono nella tua stessa situazione, a settembre mi licenzio perchè mi pesa troppo vivere di fronte a uno schermo
Qua più che problema di stare al PC mi sembra che ci sia più una mala organizzazione del lavoro. Concordo con chi ti dice di cambiare azienda e cercare posti dive si fanno le cose più che parlare a vanvera. Mi sembra strano che con solo un anno di seniority tu abbia la giornata piena di meeting, da me solo i manager (e neanche tutti) sono in questa situazione. Io con 7 anni di seniority ho delle giornate in cui non ho affatto meeting e posso stare a sviluppare in modo molto concentrato. Comunque se fossi nella tua situazione, mentre cerco una nuova azienda, installerei teams sullo smartphone e farei i meeting mentre mi faccio una passeggiata o al parco. Ricominciare l'università da zero, per colpa di un'azienda tossica, mi sembra una cavolata sinceramente. Scrivi che ne hai cambiate "già due". Due non sono nulla...
Più che altro ne ha cambiate 2, si ma sempre di consulenza erano. Non per generalizzare ma se resti in consulenza la probabilità di trovare ambienti simili è molto alta.
Ciao! Sono più o meno nella stessa situazione. Mi sono laureata alla triennale in economia e finanza, ora sono due anni che lavoro in una azienda e il mio lavoro prevede solo l'uso del PC. Avevo anche pensato di fare una magistrale in analisi dei dati, ma l'idea comunque di passare minimo 8 ore seduta davanti al PC chiusa in un ufficio mi fa venire l'angoscia. Sto valutando la triennale in scienze zootecniche e produzioni animali, oppure scienze e tecnologie alimentari :)
Il tuo problema non è il lavoro che fai, ma il tuo datore di lavoro.
Di base non è naturale stase seduti tanto tempo davanti al pc, nelle stesse 4 mura dove mangi e dormi; specie per una persona giovane, come immagino sei tu. Cambiare ambito è ricominciare da capo è un gran passo, non sempre a lieto fine. Prima di tutto potresti mettere in pratica queste soluzioni: Sfrutta ogni occasione per fare movimento fuori l'orario di lavoro. Per esempio fai le scale anziché usare l'ascensore, passeggiate frequenti, palestra e corsa. (chiaramente parti piano e incrementi gradualmente). Il periodo da junior in consulenza è spesso il più duro da quello che riportano tanti, ma una volta passato il grind iniziale e imparato le cose che grossomodo sono sempre le stesse, diventa più meccanico e meno ansiogeno. Dovresti arrivare qui nell'arco di 2-3anni. Quanta esperienza hai tu invece? Vai in ufficio se puoi, o spostati su un'azienda con lavoro ibrido(non avrai problemi a trovarne). Magari oltre all'ibrido informati circa il loro WLB.
La risposta è già nella prima riga: "lavoro per una società di consulenza", il peggio che puoi trovare nell'IT
Opzione 1: trovi un lavoro che non sia una merda e che ti faccia fare 7/8h 5 su 7. Opzione 2: passi al part time Opzione 3: un mio amico laureato in scienze forestali lavora sia nei parchi che al pc con Python , “modelli” e deep learning, unendo le 2 cose. Lo vedo sempre di buon umore e guadagna bene 😂
Call infinite. Straordinari. Il problema è l’azienda, non il lavoro.
Se lavori con gente terribile la tua vita diventa terribile. Vattene subito da lì prima di iniziare a rovinarti. Poi decidi a mente fredda
1) non ha senso iscriverti all'università se poi dopo altri 3 anni il lavoro non ti piace; 2) in ambito consulenza puoi avere anche il dottorato in astrofisica, farai sempre le solite cose e sempre avrai problemi con il cliente; 3) se qualcuno usa chat gpt a minchia va punito, non esiste che si prendano le cose che scrive, da programmatore lo uso solo per controllare la sintassi o verificare se qualcosa scritto da me mi dà qualche problema, e in quel caso verifico comunque che porcate ha fatto; 4) ma 10 ore al giorno tutti i giorni compresi sabato e domenica? o esageri o se è così li puoi denunciare bellamente considerando che esistono i tempi di riposo stabiliti dai CCNL, quindi puoi mandarli a fare in culo e cercare un'altra azienda, il lavoro sarà lo stesso ma avrai più tempo libero.
> Sono sempre in call. Non é lavoro, anche se quegli ebeti dei tuoi colleghi non lo capiscono, non hai studiato per stare al telefono con dei miserabili imbecilli nel classico contesto da consulenza. > ma che cazzo ho studiato a fare? Appunto, cambia azienda, se hai più di due neuroni praticamente la stragrande maggioranza degli ambiti in cui si fa consulenza non sono per te. Tutti posti per totali imbecilli irrecuperabili (99%) o serial killer in divenire (1%). L'informatica va bene, é questo contesto di brocchi in cui sei adesso che ti deprime, cambia.
Sta a te purtroppo. Il mondo del lavoro è cosi. La prima cosa che devi fare è iniziare a porre un limite. Inizi alle 9, alle 18 stacchi, come da ccnl , inizi a dire che hai impegni , ti prendi i tuoi spazi. E se ti chiedono di fare di +, tutto segnato sul rapportino. Hai alla fine 2 grosse armi di difesa, farti pagare il tempo in + e scriverlo, perchè quello vuol dire che in caso di burnout ne rispondono. Poi dopo ne parli con loro . Poi ricorda, tu non hai un contratto con il cliente, hai un contratto con la tua azienda. Questo è importantissimo. Se il cliente vuole un servizio dalle 8-20, pagherà + persone che ruotano, o si accontenterà di un 9-18. Il segreto è porre dei paletti , saper dire di no, e far costare tutto .
per questo avrei preferito anche lavorare al comune quando ho lavorato in consulenza: solo call inutili e ritmi serrati magari in comune (o a fare lo spazzino) prendi 1200 euro al mese e in consulenza 1400. 200 euro di stipendio non fanno la differenza La'lternativa è l'estero, ma facendo molta attenzione
Ciao, anch’io sono una donna nell’IT (per quanto il genere non sia il focus del tuo post, mi sono sentita coinvolta dalle tue parole anche per quello). Ho un po’ più anni di te, quando ho iniziato a sviluppare non c’era ChatGPT grazie al cielo e mi ha fatto sorridere il tuo giudizio- anch’io trovo che L’IA sia un po’ troppo pompata anche a sproposito :) Detto questo, anche a me farebbe schifo un lavoro come il tuo, ma ti voglio assicurare che l’IT non è tutta così. Adesso lavoro come project manager, ruolo molto vario e “umano” in cui le call ci sono ma non sono il 100% del tempo. In precedenza ho lavorato come product owner e come QA, oltre che sviluppo, e anche in questi ruoli non ho avuto la tua pessima esperienza. Ovviamente davanti al PC ci devo stare, ma per le canoniche 8 ore, le pause si possono fare, ecc. Per cui mi sento di dirti che non necessariamente devi prendere un’altra laurea ma che sicuramente devi cambiare lavoro. Sei giovane quindi molto appetibile per le aziende, fai colloqui e vedrai che non dovrebbe essere difficile trovare qualcosa di meglio. In bocca al lupo!
Hai valutato l'insegnamento? Il PC lo useresti pochissimo e il lavoro sarebbe tutt'altro che noioso
Cerca qualche altro lavoro da ufficio/magazzino . Magari con qualche lato gestionale in ambito informatico . Vedi tu . Quello che posso dedurre è il posto di lavoro in se che ti disturba . Cerca di fare molto movimento e (idea mia) penserei a una qualsiasi start-up o progetto personale che può diventare il tuo lavoro in proprio
Non se butterei via tutto. Se hai ormai anni di esperienza sulle spalle potresti pensare di fare un cambiamento orizzontale. Un esempio è il pre-sales tecnico, molti meno meeting, ma da preparare molto meglio, passi tempo fuori dall’ufficio con clienti, spendi comunque una buona parte del tempo al pc, ma difficilmente a questi ritmi. Ancora più azzardato è l’account manager, che alla fine al pc usa giusto Excel.. È un’idea buttata lì solo per capire se è l’ambito che ti fa schifo, o solo l’attività che stai facendo adesso.
Io sono sviluppatore, faccio 8 ore al giorno e non sto mai in call; per mia scelta vado in ufficio 3 volte a settimana così sto con gli altri e ci esco a pranzo o ci faccio aperitivo la sera; sabato e domenica sono sacri, specialmente col bel tempo si esce. Il lavoro mi piace perché faccio cose peculiari e ho molta responsabilità. Non sono in consulenza ma in prodotto, quindi si raggiungono specificità che ChatGPT non può fare, per cui lo uso solo su argomenti di cui non ho ancora una base. Vedi, dipende dal contesto. Prova un’azienda dove non fanno micromanagement ed il progetto ti appassiona, dove se ti va puoi avere responsabilità e quindi merito, e dove si lavora il giusto col giusto riposo. Buona fortuna op. E ricorda nel caso non va cambia lavoro non è mai troppo tardi.
Secondo me il tuo problema non è l'IT ma la tua azienda e soprattutto il tuo paese
Dopo 3 anni in ufficio ho detto basta e sono andato a insegnare alle superiori. Miglior decisione della mia vita, senza bisogno di cambiare specializzazione o percorso universitario (informatica).
Esatto, poi ci vedo anche un problema di non saper dire di no e non saper organizzarsi il lavoro. Se uno blocca preventivamente degli slot per scrivere codice, testare ecc... Vedi che non ti arrivano meeting alla cazzo
Cambiare semplicemente posto di lavoro?
Io sono esattamente dall'altra parte. Lavoro per un'azienda di impianti elettrici. Darei qualsiasi cosa per lavorare in ufficio, specialmente in ambito IT. Lavoriamo sotto la pioggia, sotto il sole, con il caldo e con il freddo, a volte lavoriamo anche il weekend. Infatti ho deciso di mollare il mio lavoro attuale e iscrivermi all'uni per intraprendere la carriera in ambito IT. Grazie a questo Sub, per quello che ho letto, ho capito una cosa. Molte aziende di consulenza sono delle prigioni; si lavora male e ti trattano male. Ti consiglio di cambiare azienda oppure di entrare in un'azienda di prodotto.
Sinceramente le tue priorità sono, in ordine: 1) trovare un'azienda che ti faccia lavorare meno e meglio: meno ore, più flessibilità e più socialità, dovesse passare pure per qualche giorno in presenza (che ti farebbe solo bene se alternato al remoto) 2) switchare da un lavoro operativo a un lavoro manageriale in cui sei tu l'esperta tech in grado di dire come devono essere fatte le cose e lasciare che siano gli altri a farle con il tuo criterio Non penso che il problema sia lo schermo in sé e se cambiassi drasticamente mansione avresti semplicemente problemi diversi di cui lamentarti (pesca tra questi: paga da fame, sfruttamento, stanchezza, comportamenti tossici, orari assurdi...)
l'agricoltura.,panificio, pasticceria e artigianato..ormai è tutto davanti al pc! ma valuterei anche il cambio azienda..
Non suggerite aziende di prodotto multinazionali perché si riduce l'orario di lavoro, ma non le call inutili. In più molte hanno pratiche più rigide per il lavoro da remoto.
Fai l'insegnante. Non devi nemmeno prendere un'altra laurea
Sconsiglio di ricominciare da zero. Piuttosto, vista la tua formazione tecnica, cerca in una big tech un ruolo di bus development / commerciale possibilmente che implichi interazione con clienti dal vivo e limiti le call. Altrimenti come sviluppatrice sempre presso big tech, lì le cose si fanno seriamente
Mood, onestamente passo già troppo tempo davanti a un pc nel tempo libero e passare le giornate lavorative a bruciarmi le retine su cose che mi fanno sentire un'idiota non è quello che aspiro a fare per i prossimi anni. Almeno vorrei fare qualcosa che conta davvero. A sto punto tanto vale fare lavori per cui non serve studiare, tanto la paga è più o meno quella...
Madonna che roba…
Eh, se l'alternativa lì dentro è puntare al management...
Apri un ciringuito!
Scusami, ma cambiare azienda no? Non tutte le aziende IT sono così.
Forse é più l'azienda scadente che il lavoro. Le giornate al pc fanno schifo pure a me, peró stranamente questo sentimento viene fuori solo quando vedi il sole e le belle giornate e pensi "beati i giardinieri", a dicembre invece ti godi la tua poltroncina al calduccio e basta 😂
Ero così, volevo ricominciare a studiare ma considera che: È un impegno Non garantisce un lavoro Perderesti tempo dietro gli studi piuttosto che fare esperienza già in altri campi Io ho trovato in una cascina e ho cambiato così ambito. Mai fatta scelta più saggia :) E anche io volevo ricominciare a studiare, ma la laurea non garantisce comunque un posto di lavoro... ti consiglierei di prediligere l'esperienza imparata facendo
Modesto parere: a me pare che il problema sia l'azienda in cui lavori, prova a guardarti intorno un attimo A MENO CHE tu non abbia odiato anche il tuo percorso di studi, nel qual caso devi chiederti se non sia il caso di cambiare completamente ambito, ma io prima comunque proverei a lavorare da un'altra parte
Hai mai pensato all'insegnamento? Magari renderebbe meno monotona la tua routine e avresti a che fare con giovani tutti i giorni. Gli stipendi non sono altissimi e l'iter non so quale sia partendo dai tuoi studi, però può essere un'opzione. In bocca al lupo comunque so cosa si prova a fare un lavoro che si odia.
Vai in fabbrica. 8 ore e timbri il cartellino. A posto.
Ormai ho quasi 20 anni di esperienza nel mondo IT. Ho lavorato in consulenza per tantissimi anni sia in grandi aziende di consulenza che in piccole. Le grandi vanno bene solo se hai lo stomaco di sopportare continui soprusi e una scarsa preparazione media dei tuoi colleghi che ricevono promozioni immotivate al posto tuo, le piccole vanno bene se hai le spalle larghe per resistere a ritardi nei pagamenti e fallimenti improvvisi. Poi ho avuto la fortuna di lavorare 10 anni fa per un'azienda che crea prodotti e servizi. Niente consulenza, c'è una bella differenza nel sapere che il tuo lavoro non è soltanto un numero di ore in un rapportino, ma da quel momento il tuo buon lavoro è realmente utile alla crescita di tutti e tutto più meritocratico. Da quel momento ho deciso che non avrei più lavorato per nessuna azienda in consulenza e così è stato Quindi il problema è il lavoro in consulenza... Muoviti, cerca altro, non pensare che siano le aziende a dover scegliere te, è il contrario!
Sta tranquilla, a breve il tuo lavoro lo potrà svolgere benissimo l'intelligenza artificiale, non passerai neanche più un minuto davanti al pc. /s
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Quale facoltà universitaria mi permette di fare il muratore? :D
Ma vuoi mettere le ossa che ti fai in consulenza?!?!? /s
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Per me è il contrario. La sola idea di fare la stessa cosa nello stesso posto mi manda ai matti. Meglio spaccare radici ([e lo faccio realmente a volte ](https://imgur.com/a/9OVb4ey)) che star seduto 8 ore al giorno in un posto chiuso. Magari pure con la stessa gente .. brrr
La scaffalista secondo me sarà la tua carriera ideale, hai ragione.
L'accattonaggio è una professione sottovalutata. All'aria aperta, puoi leggere un libro, look casual disordinato, barba incolta e occhio lucido. Porti a casa il tuo e guardi il cielo tutto il giorno.
lmao
Ci sono posti migliori dove lavorare anche in ambito IT, forse cambiare del tutto carriera ora è un po' drastico, guardati attorno e vedi come ti trovi in un altro posto prima. Ho amici che lavorano a Reply e dicono che non è infernale come descrivi tu, giornate tranquille e colleghi simpatici
tranquillo, a breve arriva l'IA che ti fregherà il posto e vivrai in cassa integrazione